Assunte competenze per redazione bollettini su criticità
Palmanova, 26 nov - "Modelli matematici finalizzati a
comprendere e a identificare meglio l'esposizione al pericolo di
valanga delle aree urbanizzate e anche di quelle non abitate. È
il nuovo strumento di cui si è dotata la Protezione civile
regionale nel suo continuo lavoro di aggiornamento delle
competenze, finalizzato alla tutela del territorio e delle
comunità che lo abitano".
Lo comunica il vicegovernatore e assessore con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
"Negli ultimi anni sono stati sviluppati approcci modellistici
per delimitare tutte le zone potenziali di distacco valanghe
presenti in territori estesi e per calcolare, per ognuna di
queste, le simulazioni di dinamica delle valanghe - spiega
Riccardi -. Abbiamo già iniziato ad analizzare tre 'siti test'
nei comuni di Sauris, Pontebba e Chiusaforte, andando a definire
le zone di potenziale distacco, modellandone lo scorrimento,
tenendo conto della morfologia del territorio, utilizzando
modelli digitali ad alta risoluzione al fine di definire la zona
di deposizione. La modellazione consente di definire alcuni
parametri progettuali, tra cui velocità, altezza del deposito e
pressione, utili per pianificare interventi di difesa".
"Di recente, inoltre, la Protezione civile del Friuli Venezia
Giulia ha assunto le competenze relative alle attività di
previsione, prevenzione e monitoraggio del pericolo e rischio
valanghe sul territorio montano regionale e alla redazione e
pubblicazione del Bollettino neve e valanghe, e del Bollettino di
criticità valanghe (Bcv)", fa sapere Riccardi.
Il Bollettino neve e valanghe (Bnv) fornisce le informazioni
relative allo stato del manto nevoso e al pericolo di valanghe,
al momento dell'emissione e con una proiezione fino a 72 ore, in
funzione delle condizioni meteorologiche previste. È strutturato
su 3 giorni di previsione per ciascuno dei quali vengono
analizzate le condizioni nivometeorologiche, la stabilità e il
consolidamento del manto nevoso e quindi le probabilità di
distacco di valanghe, e le loro dimensioni.
La sua emissione avviene lunedì, mercoledì e venerdì mentre i
bollettini straordinari vengono emessi solamente in caso di
condizioni particolari. Viene quindi analizzata l'evoluzione di
tutti questi fattori sulla base delle previsioni meteorologiche
previste a livello di ciascuna "nivozona" in cui è stata
suddivisa la parte montana del Friuli Venezia Giulia.
"L'attribuzione della nuova competenza - spiega Riccardi -
prevede l'espletamento di molteplici attività: rilievi e
osservazioni con sopralluoghi per acquisire e gestire i dati
nivologici, attività di addestramento e di formazione, in primis
sulle procedure di autosoccorso in caso di evento valanghivo, e
di sopralluogo su siti valanghivi specifici. Le attività vengono
svolte, tra gli altri, anche con la collaborazione del Corpo
forestale e i tecnici di Promoturismo Friuli Venezia Giulia".
ARC/PT/gg
L'intervento in aula del vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi durante l'ilustrazione della nuova legge sulla disabilità