Finanze: Zilli, 48 milioni per sanità e sviluppo territorio montano
Trieste, 9 mar - "La Regione con questi 48 milioni mira a
intervenire, oltre che sul sistema della salute, anche a favore
della montagna: dagli interventi sulla sicurezza ambientale a
quelli per gli impianti sciistici, con l'obiettivo di sostenere
lo sviluppo e la crescita dell'economia e del lavoro. E proprio
per l'area montana quello di oggi è solo il primo di una serie di
stanziamenti già programmati per il prossimo futuro".
Così l'assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia
Giulia, Barbara Zilli, a commento della delibera approvata dalla
Giunta su sua stessa proposta, in ordine alla nuova destinazione
del finanziamento di 48 milioni di euro della Cassa Depositi e
prestiti (Cdp) originariamente previsto per il sistema sanitario
regionale e per il progetto dell'impianto di collegamento tra
Pontebba e il comprensorio sciistico di Pramollo- Nassfeld.
A seguito infatti della delibera adottata nella precedente
legislatura che revocava l'interesse pubblico per il project
financing dell'opera funiviaria Pontebba-Pramollo, l'attuale
Giunta regionale ha deciso di riconvertire l'operazione di
prestito finalizzandola sul comparto sanitario e sull'area
montana e dividendo la spesa in due annualità: 44.665.950 euro
per il 2019 e 3.334.050 per il 2020.
Nel dettaglio i 48 milioni vengono destinati a una serie di nuovi
interventi sul territorio, a partire dai 29.515.150 euro per
l'acquisizione di beni mobili e tecnologici da parte delle
Aziende del sistema sanitario. Sono invece 5.098.000 gli euro che
andranno a sostenere la realizzazione di una serie di opere per
il potenziamento e l'efficientamento del sistema irriguo, a
benefico del settore produttivo dell'agroalimentare regionale.
Un'altra parte rilevante del finanziamento (2.116.000 euro) è
riservata alla realizzazione di interventi di manutenzione
idraulica dei corsi d'acqua, della viabilità forestale e del
territorio montano in genere.
Un beneficiario significativo del cambio di destinazione di spesa
è il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana al quale sarà
dirottata la cifra totale di 2.700.000 euro per lavori di
manutenzione e potenziamento di impianti idrovori e il recupero
di un immobile, oltre all'intervento per l'adeguamento funzionale
dell'opera di presa dal Fiume Tagliamento e del casello di
guardia a Ospedaletto in comune di Gemona.
Al Consorzio di Bonifica Pianura Isontina sono affidati, sotto la
formula della delegazione amministrativa, i lavori di ripristino
e di bonifica degli storici terrazzamenti sul costone carsico
triestino (500mila euro).
Nella lista degli interventi trovano spazio anche il dragaggio e
il ripristino arginale del fiume Natissa (400mila euro nel 2019 e
1.745.000 nel 2020) e la manutenzione straordinaria della difesa
spondale sinistra del fiume Tagliamento nel tratto della foce
(600mila nel 2019 e 225.000 nel 2020).
Tra gli altri comuni interessati dal finanziamento della Cdp
anche San Daniele del Friuli (80mila euro per adeguamento del
macello municipale), Dignano (200mila nel 2019 e 600mila nel 2020
per recupero strutturale a favore della bachicoltura) e Cordenons
(720mila per interventi riservati a Pmi e artigianato).
Viene destinata infine a Promoturismo Fvg la cifra complessiva di
3.734.050 euro, i quali saranno destinati all'integrazione e al
potenziamento degli impianti di innevamento e all'acquisto di
mezzi speciali (1.500.000 euro), all'integrazione paravalanghe
(410.000 euro), alla sostituzione delle reti chiodate (470.000
euro) e alla revisione degli impianti di risalita (356.800 nel
2019 e 734.050 nel 2020).
ARC/GG/ppd
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