Minoranze: Zilli, SSTeF accresce status e diffusione friulano
Udine, 27 ott - "La Societât Sientifiche e Tecnologjiche
Furlane è una realtà viva e autorevole che ha saputo, in quasi
vent'anni di attività, accrescere una molteplicità di attività di
studio, diffondendosi anche nel contesto internazionale grazie ai
tanti studiosi friulani che hanno portato le loro conoscenze nel
mondo. Ha il merito importantissimo di elevare status e capacità
espressive della lingua friulana attraverso la diffusione della
terminologia scientifica".
Lo ha sottolineato oggi l'assessore regionale Barbara Zilli,
intervenendo al congresso annuale della Societât Sientifiche e
Tecnologjiche Furlane (SSTeF) nel salone del Popolo di Palazzo
D'Aronco a Udine.
La SSTeF è un'associazione indipendente, fondata nel 2001, che
grazie alla collaborazione di ricercatori e studiosi che operano
in Friuli e in istituzioni italiane ed estere, si occupa di
divulgazione scientifica in lingua friulana e inglese;
l'associazione si propone di sviluppare, attraverso una speciale
cura degli aspetti linguistici e terminologici, le potenzialità
di strumento di elaborazione e creatività scientifica della
lingua friulana e di rendere noti i risultati della ricerca con
essa raggiunti, affiancando la lingua locale all'inglese, lingua
franca internazionale della comunità scientifica.
"La Regione - ha garantito Zilli - plaude al vostro impegno e
sosterrà la vostra attività per continuare a rafforzare il
friulano, nella profonda consapevolezza che esso meriti spazi
sempre più vasti nel panorama delle lingue identitarie: da una
parte - ha auspicato l'assessore - è importante che la lingua
cresca in tutte le sue capacità espressive, quindi anche nel
lessico scientifico, e dall'altra occorre che questo strumento e
componente importante della nostra identità continui a essere
vivo, praticato e insegnato nelle scuole".
Zilli, a margine dei lavori del congresso, ha ribadito anche un
aspetto che deve rendere orgogliosa la minoranza linguistica
friulana e tutto il Friuli Venezia Giulia. "Quello friulano è uno
dei pochi gruppi linguistici d'Europa che ha saputo esprimere
un'associazione di professori, ricercatori e professionisti che
utilizzano la loro lingua nella ricerca e nel lavoro dimostrando
- ha concluso l'assessore - che la lingua friulana ha la capacità
di esprimere i più alti concetti della scienza e della tecnica".
Quest'anno, in occasione del 40ennale dell'Università del Friuli
e in collaborazione con il Centro interdipartimentale per lo
sviluppo della lingua e della cultura del Friuli, il 17.
congresso nella sessione mattutina si è aperto con storie
raccontate in prima persona di laureati presso l'ateneo friulano
ed è proseguito nella seconda sessione con la lectio magistralis
Modelazion multiscjale di materiâi e struturis (Modellazione
multiscala di materiali e strutture) tenuta da Roberto Paroni
dell'Università di Pisa.
ARC/EP/fc
L'assessore regionale Barbara Zilli interviene al 17. congresso della Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane nel salone del Popolo di palazzo D'Aronco a Udine
L'assessore regionale Barbara Zilli al 17. congresso della Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane nel salone del Popolo di palazzo D'Aronco a Udine. A sinistra il sindaco di Udine, Pietro Fontanini
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