La Giunta Regionale


29.09.2009 

FINANZE: 15 MILIONI DI EURO ALLA MONTAGNA DAI FONDI FAS

Trieste, 29 set - Il piano di azione regionale di utilizzo dei fondi Fas (fondi aree sottoutilizzate) destina, nella programmazione 2007/2013, 15 milioni di euro alla montagna regionale. Si tratta di risorse comunitarie riservate ad investimenti per lo sviluppo delle aree montane.
Per individuare le possibili strategie di programmazione e utilizzo dei fondi, l'assessore regionale alla programmazione, risorse economiche e finanziarie, patrimonio e servizi generali Sandra Savino ha incontrato ieri i vertici di Agemont, alla presenza anche del senatore Vanni Lenna e del consigliere regionale Luigi Cacitti, in rappresentanza del territorio montano.
L'iter di attribuzione dei fondi prevede l'approvazione del piano programmatico da parte del Cipe e la successiva assegnazione per specifici interventi territoriali.
Ed è proprio l'individuazione di questi interventi il motivo dell'incontro: "Vogliamo anticipare i tempi - spiega l'assessore Savino - cosicché all'approvazione siamo pronti a partire con linee già definite e strategiche per il territorio".
"Se non si verificheranno intoppi burocratici, il piano programmatico generale potrà esser approvato entro gennaio 2010", anticipa l'assessore alla programmazione. La procedura autorizzativa prevede l'approvazione preliminare in Giunta regionale, la Valutazione Ambientale Strategica, l'approvazione definitiva dell'esecutivo regionale; successivamente il vaglio del Ministero dell'Economia e la presa d'atto del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).
L'incontro di ieri ha rappresentato il primo passo per avviare un percorso condiviso che si è concluso con l'individuazione di Agemont (presente il vicepresidente Massimo Del Mistro, in sostituzione del Presidente De Toni impegnato a Roma e il direttore Luigino Maravai) quale rinnovato strumento per le politiche di sviluppo della montagna. Da luglio di quest'anno infatti l'agenzia della montagna è partecipata totalmente dalla Regione (100%), che ne ha ripreso il controllo azionario da Friulia S.p.A. che deteneva il pacchetto di maggioranza.
L'Agenzia eserciterà un proprio ruolo attivo per la costituzione e animazione di nuove imprese nonché per la formazione e orientamento imprenditoriale; nella valutazione dei progetti di investimento previsti dalla pianificazione regionale e comunitaria redatti dalle stesse aziende e inoltre mantenendo e rafforzando il ruolo di incubatore di aziende e laboratori votati alla ricerca e sviluppo nei settori tecnologici innovativi.
"E' necessaria una svolta che reinterpreti l'imprenditoria in montagna", ha commentato la Savino. "L'obiettivo, oltre a contrastare la contingenza negativa, è quello di consolidare un sistema produttivo che offra durature possibilità di occupazione".
A questo fine, sono state definite le linee guida che sorreggeranno una progettazione di interventi sul territorio che sarà elaborata e proposta da Agemont alla Regione attraverso la concertazione con le parti istituzionali e sociali della montagna.
ARC/Com