Coronavirus: Roberti, ok Ddl fa chiarezza su elezioni e riforma ex Uti
La norma libera anche risorse per 200 milioni
Trieste, 30 mar - "Nell'ambito delle ulteriori misure urgenti
per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19 approvate
oggi, abbiamo fatto chiarezza anche per quanto riguarda le
prossime elezioni amministrative. Si è deciso infatti di rinviare
le consultazioni di quest'anno a un turno straordinario
autunnale, procedendo poi a fissare una regola generale valida
per tutti i Comuni le cui elezioni degli organi siano avvenute in
un turno elettorale successivo a quello ordinario".
"Si tratta di un riallineamento necessario a evitare doppie
consultazioni, in primavera e in autunno, gravose sia dal punto
organizzativo che da quello economico".
Questo il commento dell'assessore alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, nel corso della seduta del Consiglio regionale
riunito in videoconferenza.
In base al ddl che oggi ha ottenuto il via libera dell'Aula, le
elezioni amministrative in programma tra 15 aprile e il 15 giugno
saranno calendarizzate in una domenica compresa tra 4 ottobre e
il 13 dicembre. Con un successivo atto amministrativo sarà invece
definita la data esatta delle votazioni.
"Alcune scadenze non sono state inserite in questo provvedimento
- ha sottolineato Roberti -. Per quanto riguarda la legge 21 del
2019 entro domani - 31 marzo - i Comuni che non intendano
partecipare alla trasformazione dell'ex Uti in Comunità avrebbero
dovuto deliberare il loro recesso dall'Unione stessa. Su questo
tema e in virtù dell'emergenza nella quale tutti ci troviamo,
abbiamo già mandato una circolare nella quale è stato precisato
che non si tratta di un termine perentorio. Sarà emanato,
infatti, un successivo provvedimento legislativo per rimodulare
tutte le scadenze previste durante l'anno".
"Un caso a parte è quello della Comunità collinare del Friuli -
ha ricordato l'assessore -. In norma è specificato che entro il
30 giugno 2020 i Comuni coinvolti debbano approvare lo statuto
per la costituzione del nuovo Ente di decentramento. Chi non
rispettasse questa scadenza, verrebbe automaticamente escluso.
Per evitare questa situazione metteremo mano a un provvedimento
legislativo entro giugno".
"Sempre in merito alla riforma degli Enti locali - ha rimarcato
Roberti -, sono stati nominati i commissari straordinari per i
quattro ex capoluoghi di provincia per la liquidazione delle Uti
e l'avvio degli Enti di decentramento regionali (Edr) di Gorizia,
Pordenone, Trieste e Udine con competenze solo sull'edilizia
scolastica".
"Oggi sono state approvate anche importanti misure finalizzate a
evitare che i ritardi e gli impedimenti causati dall'emergenza
Coronavirus si ripercuotano sui procedimenti contributivi e
amministrativi, oltre a provvedimenti a sostegno delle famiglie,
dei lavoratori e delle imprese del Friuli Venezia Giulia".
Nel disegno di legge si prevede infatti che l'Amministrazione
regionale possa autorizzare l'erogazione, fino al 90 per cento,
degli incentivi già concessi e impegnati (con esclusione degli
incentivi finanziati con risorse disponibili sugli esercizi
successivi al 2020) entro trenta giorni dalla richiesta motivata
del beneficiario.
"In questa situazione di emergenza vogliamo favorire la
circolazione di liquidità sul territorio. Grazie a questa norma -
ha affermato l'assessore - si stima di poter liberare fin da
subito risorse economiche che si aggirano attorno ai 200 milioni
di euro".
ARC/RT/al
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