Migranti: Roberti, passeur mettono a rischio sicurezza cittadini
Trieste, 4 dic - "Quanto avvenuto nelle vicinanze di Monrupino
conferma la correttezza di aumentare gli stanziamenti per la
sicurezza. Non possiamo permettere che sui nostri confini
continuino ad agire trafficanti di esseri umani che, oltre a
sfruttare la disperazione delle persone per arricchirsi, mettono
a repentaglio la sicurezza dei cittadini". Lo ha detto
l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, dopo
l'incidente stradale, con numerosi feriti, accaduto tra un
furgone di passeur in fuga dai Carabinieri e un'altra vettura.
Ringraziando le Forze dell'ordine per la continua attività svolta
a presidio del territorio, Roberti ha rimarcato che "le
aggregazioni sulla Polizia di Frontiera compiute quest'estate e
il rafforzamento della collaborazione transfrontaliera hanno
portato alla luce l'entità di un fenomeno che negli ultimi anni
era stato sottovalutato. La Regione non può permettersi di
tentennare quando si tratta di tutelare l'incolumità delle
persone e quindi continuerà a sostenere sia attraverso il dialogo
istituzionale sia tramite lo stanziamento di fondi il
rafforzamento degli organici delle Forze dell'Ordine e della
Polizia locale. Attualmente si stanno concludendo gli iter
concorsuali per l'assunzione di nuovi agenti di Polizia locale a
Pordenone e Trieste, e procedure analoghe sono già state avviate
anche a Udine, dove le assunzioni erano ferme ormai da anni. I
nostri cittadini hanno il diritto di sentirsi al sicuro ed è
nostro dovere fare in modo che il Friuli Venezia Giulia sia una
realtà all'avanguardia nella prevenzione e nel contrasto alle
azioni criminali".
Roberti ha quindi confermato che "grazie al produttivo dialogo
tra Regione e Ministero dell'Interno nei prossimi giorni la
questura di Trieste potrà contare sul primo rinforzo al personale
in servizio, ovvero dieci agenti, ai quali se ne aggiungeranno
altri nei prossimi mesi. Si tratta di un risultato importante che
conferma la validità del lavoro svolto per sventare il
declassamento della questura giuliana, e la conseguente riduzione
dell'organico, e rimarca l'attenzione che il Governo rivolge al
Friuli Venezia Giulia".
L'assessore ha spiegato che "parallelamente al rafforzamento del
numero di agenti, la Regione valuta inoltre nuovi strumenti per
innalzare al massimo il livello di sicurezza sul territorio, tra
cui anche dare la possibilità ai Comuni di dotarsi di servizi di
vigilanza privata. Non si tratta di azione sostituiva di quella
svolta dalle Forze dell'Ordine, ma di iniziative suppletive che
vengono incontro alla richiesta di sicurezza dei cittadini del
Friuli Venezia Giulia".
ARC/MA/ep
Pierpaolo Roberti, assessore regionale alla Sicurezza
Foto Regione FVG
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