Migranti: Roberti, 80% ingressi in meno da boschi San Dorligo
Trieste, 17 set - "Un sopralluogo estremamente utile, che ci dà
innanzitutto conferma del calo degli ingressi, certificato
nell'ordine dell'80 per cento nell'ultima settimana. Infatti, in
considerazione della pulizia fatta due settimane fa e della
quantità di rifiuti e effetti personali trovati, si può stimare,
in questa che è una delle vie principali di accesso all'abitato,
un totale di circa una decina di persone".
Lo ha detto l'assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia,
Pierpaolo Roberti, a margine del sopralluogo compiuto oggi,
assieme al sindaco di San Dorligo della Valle-Dolina, Sandy Klun,
nell'area boschiva circostante il paese a seguito dei passaggi di
immigrati clandestini provenienti dalla cosiddetta rotta
balcanica.
Roberti, il quale ha percorso un lungo tratto del sentiero più
usato dagli extracomunitari che tentano di passare illegalmente
il confine, ha evidenziato come il problema sia stato
ridimensionato grazie al rafforzamento dei controlli della
Polizia di Stato, i cui effettivi sono stati implementati, e
grazie anche alla collaborazione della Forestale che "conoscendo
il territorio riesce a intervenire capillarmente e segnalare
eventuali anomalie alle Forze dell'ordine".
"L'occasione di oggi è stata importante - ha sottolineato Roberti
- per constatare di persona questa via d'accesso e poter quindi
segnalare direttamente alla stessa Forestale i punti dove
concentrare i controlli".
L'assessore ha poi evidenziato la collaborazione con la Slovenia
proprio sul fronte della vigilanza e del presidio sul territorio.
"Collaborazione - ha spiegato - che adesso con l'insediamento del
nuovo Governo potrà riprendere a pieno regime".
Roberti ha quindi ricordato i protocolli di intervento con la
Polizia di Lubiana che prevedono i reingressi dei clandestini
quando fermati a un massimo di 10 km dal confine e in presenza di
prove certa della loro provenienza dalla Slovenia.
"È chiaro - ha rimarcato Roberti - che il lavoro e i risultati
che si iniziano a vedere incidono su un problema, quello
dell'immigrazione, che risente di variabili esterne le quali
possono modificare in rapidità il quadro generale, basti pensare
alla recente scelta della Serbia di agevolare i visti dell'Iran.
Una decisione che ha portato all'aumento degli ingressi
irregolari da quel Paese".
Da parte sua, il sindaco Klun, ringraziando l'assessore per la
disponibilità dimostrata, ha richiesto un interessamento da parte
della Regione, in particolare per la pulizia dei sentieri
boschivi dove i migranti irregolari lasciano le tracce del loro
passaggio.
ARC/GG/fc
Migranti: Roberti, 80% ingressi in meno da boschi San Dorligo
L'assessore FVG alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, con il sindaco di San Dorligo della Valle (Trieste), Sandy Klun, durante il sopralluogo su uno dei sentieri più frequentati dai clandestini per entrare in Italia dalla Slovenia
L'assessore FVG alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, mostra un biglietto del treno usato e abbandonato dai clandestini nei boschi di San Dorligo della Valle (Trieste) dopo l'ingresso in Italia
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