Ambiente: Scoccimarro, nuova Barcola idea concreta e condivisa
L'assessore ha presentato il progetto alle istituzioni e alle
associazioni di categoria
Trieste, 15 nov - "I tempi per un nuovo litorale di Barcola
sono maturi e si fondano sull'iniziativa della Regione che si
propone di collaborare con il Comune di Trieste in un'opera
necessaria, in considerazione dei cambiamenti climatici, e che
non vuole essere un sogno, ma un obiettivo concreto sul quale
metteremo in campo la stessa determinazione che abbiamo profuso
per la riconversione della Ferriera di Servola". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente Fabio Scoccimarro nel corso della presentazione
dell'opera 'La nuova costa di Barcola: progetti, idee e futuro' a
cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il sindaco Roberto
Dipiazza, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia
Antonio Paoletti, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale
del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino, il presidente del
Coni regionale Giorgio Brandolin e il presidente della Trieste
Trasporti Maurizio Marzi. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, è un'idea
che parte dalla base, attraverso la condivisione con le categorie
produttive e la cittadinanza in una sorta di piramide rovesciata.
"Si tratta - ha aggiunto Scoccimarro - di un'opera complessiva
divisa in due parti: quella a mare - per la messa in sicurezza,
la balneazione e le strutture collegate - e quella a riva -
viabilità e parcheggi - che si integreranno in un'unica
realizzazione". Per quel che riguarda la linea a mare, il lavoro pre-progettuale
è stato affidato a un team multidisciplinare che ha portato a
termine una bozza di piano, il quale tiene conto, come primo
punto, degli usi e costumi dei triestini, oltre che della
propensione al turismo della città e dell'accessibilità da parte
delle persone più fragili, con uno sguardo agli "amici animali" e
con uno spazio dedicato agli sport d'acqua. Condizione elaborata
dai progettisti un cronoprogramma dei lavori che preservi la
fruibilità del lungomare nei mesi estivi e questo sarà possibile
attraverso la divisione in lotti dei lavori. In relazione ai tempi, l'iter prevede dapprima l'adozione di una
variante al Piano regolatore del Comune e successivamente la
redazione dei progetti esecutivi, le gare d'appalto e
l'esecuzione delle opere in lotti distinti. "Barcola - ha concluso l'assessore - è stata ferita dall'ultima
mareggiata, ma quanto accaduto, in considerazione anche che
fenomeni simili diventeranno sempre più frequenti, va visto come
un'opportunità per accelerare la realizzazione di questo progetto
complessivo finalizzato a proteggere la costa e a offrire una
nuova visione della riviera barcolana, che rafforzi la vocazione
turistica e lo sviluppo economico della città". Da parte sua, infine, il presidente dell'Authority D'Agostino ha
lodato la capacità programmatoria della Regione che a seguito di
un evento climatico avverso ha dimostrato di essersi
preventivamente messa all'opera per intervenire in maniera
importante su un significativo tratto della linea di costa.
ARC/GG/al
Ambiente: Scoccimarro, nuova Barcola idea concreta e condivisa