Clima: Scoccimarro, prevenire rischio alluvioni con aiuto cittadini
L'assessore a Venezia per la presentazione dell'Osservatorio dei
cittadini sulle piene Venezia, 6 lug - "Pianificare gli anni futuri cercando di
anticipare le avversità climatiche e limitarne il più possibile
gli effetti dannosi è oggi non solo un compito, ma una
responsabilità. È fondamentale informare ed educare la
popolazione, anche con l'ausilio dei nuovi strumenti tecnologici,
affinché possa aumentare la propria consapevolezza sulla
pericolosità di eventi climatici anomali e collaborare con
istituzioni e operatori in ottica di prevenzione. La Regione si
impegnerà a supportare i Comuni che aderiranno all'Osservatorio
dei cittadini". È quanto ha affermato oggi a Venezia l'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro, che ha partecipato alla
conferenza di presentazione dell'Osservatorio dei cittadini sulle
piene, misura inserita del Piano di gestione del rischio
alluvioni (Pgra) nel territorio del Tagliamento. Nel corso dell'incontro, organizzato dall'Autorità di bacino
distrettuale delle Alpi orientali delle Regioni Veneto e Friuli
Venezia Giulia, sono stati spiegati i punti focali attorno a cui
ruota il progetto di istituzione dell'Osservatorio, finalizzato
da un lato a incrementare le banche dati e i canali di
comunicazione in preparazione e durante gli eventi alluvionali,
e, dall'altro, a coinvolgere i cittadini (attraverso l'adesione
dei Comuni) nell'attuazione di misure preventive aiutandoli a
sviluppare competenze per una risposta consapevole al rischio di
alluvione. Alla presenza, tra gli altri, dell'assessore all'Ambiente della
Regione Veneto Gianpaolo Bottacin e del segretario generale
dell'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali Marina
Colaizzi, Scoccimarro ha evidenziato come l'iniziativa si
affianchi alle azioni avviate dalla Regione Friuli Venezia Giulia
(nell'area del Tagliamento ma non solo) per valutare la
realizzazione di opere strutturali alla luce delle nuove
tecnologie. L'esponente dell'esecutivo del Friuli Venezia Giulia
ha inoltre ricordato i 50 milioni di euro che la Giunta prevede
di stanziare nel prossimo assestamento di bilancio per la
prevenzione del rischio idrogeologico. L'Osservatorio dei cittadini, come è stato spiegato durante la
conferenza, sarà tra i primi esempi in Europa di applicazione
della direttiva europea relativa alla valutazione e gestione dei
rischi di alluvioni; esso si basa su un modello predittivo di
nuova generazione, in grado di migliorare il monitoraggio in
tempo reale e previsionale delle piene e capace di lavorare anche
sugli scenari di criticità del territorio utilizzati nel Pgra. In
questo contesto, la partecipazione dei cittadini permette un
continuo aggiornamento del Pgra stesso e di migliorare la
precisione e l'attendibilità delle mappe. Tali informazioni
possono essere utilizzate come strumento di supporto alle
decisioni della Protezione civile durante la fase di emergenza. Aderendo all'Osservatorio, le Amministrazioni comunali si
impegnano a rendere operativa la misura nel proprio territorio di
competenza, coadiuvate e supportate dall'Autorità di bacino
distrettuale.
ARC/PAU/al
L'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro (a destra) interviene alla la presentazione dell'Osservatorio dei cittadini sulle piene a Venezia. Al centro l'assessore all'Ambiente della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin
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