Trasporti: Amirante, criticità da risolvere con bus grandi e più corse
Firmato decreto che autorizza presenza di passeggeri in piedi sui
mezzi extraurbani del Tpl solo in casi eccezionali
Pordenone, 24 ott. - "Il nuovo affidamento dei servizi del
Trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia è improntato
al miglioramento continuo della qualità dei servizi stessi,
presupposto per una maggiore loro attrattività e utilizzo da
parte dei cittadini utenti. Per questo si è provveduto a
consentire in via eccezionale, e comunque nel rispetto della
Carta di circolazione, la presenza di passeggeri in piedi solo
laddove vi siano puntuali criticità da risolvere, per poi
intervenire in modo strutturale con autobus più grandi e con più
corse".
L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina
Amirante, comunica che oggi è stato firmato il decreto di
autorizzazione al trasporto di passeggeri in piedi sugli autobus
in servizio di trasporto pubblico locale di linea extraurbano.
Con il provvedimento vengono indicate precise limitazioni per il
trasporto in piedi sugli autobus extraurbani, in continuità con
quanto già operato con il precedente affidamento, ed è stato
avviato un percorso di ulteriore miglioramento qualitativo che
troverà la sua concretizzazione in una prima fase ricognitiva, da
completarsi entro tre mesi dalla data odierna.
Successivamente verranno definite e attuate le azioni volte a
mettere in atto le limitazioni previste. Si tratta di un primo
significativo atto nell'ottica del miglioramento continuo di
qualità dei servizi del Tpl, sotteso al nuovo contratto di
servizio sottoscritto il 15 novembre 2019 con la società Tpl Fvg
Scarl.
Da oggi il trasporto di viaggiatori in piedi è consentito
esclusivamente in casi di afflusso eccezionale di passeggeri, non
preventivabile, o per tratte non superiori ai 15 chilometri.
Condizioni puntualmente già definite per i servizi realizzati
dalle società consorziate della Tpl Fvg Scarl, Atap Pordenone e
Arriva Udine, mentre lo saranno entro un mese e mezzo per il
contesto dei servizi realizzati dalla consorziata Apt Gorizia.
Non sono consentiti - sempre secondo il nuovo decreto -
passeggeri nelle tratte montane o con tornanti, nelle tratte
autostradali o con servizi diretti. Resta fermo in ogni caso che
i passeggeri in piedi non potranno mai superare, per il singolo
autobus, quanto consentito dalla Carta di circolazione, oggi
Documento unico di circolazione e di proprietà.
ARC/LIS/pph
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.