Trieste, 30 giu - L'assessore regionale alle Infrastrutture,
Graziano Pizzimenti, ha presentato alla Giunta regionale il
programma di interventi per l'avvio del processo di riordino
della disciplina edilizia normata dalla L.R 19/2009.
Un programma, ha precisato Pizzimenti -"che rappresenta una
priorità dell'attività del governo regionale, attento a sentire i
problemi dei cittadini, e conseguentemente garantire le risposte
attese della collettività".
E che -"è in linea con l'impostazione di metodo anticipata dal
governatore Fedriga nelle linee programmatiche, che prevedono che
la riforma del Codice regionale dell'edilizia avvenga attraverso
un percorso partecipato e concertato con le rappresentanze degli
operatori pubblici e privati del settore, con la regia della
Regione".
"La sua attuazione - precisa Pizzimenti - comporterà tra l'altro,
benefici concreti per la collettività, attraverso la
semplificazione della modulistica, dando certezza sui tempi e
sugli adempimenti richiesti: traguardi da raggiungere attraverso
un approccio multidisciplinare alle criticità del settore edile".
"Ancor più concretamente - puntualizza - dovrà prevedere, nel
contempo, forme innovative e di incentivazione del recupero del
patrimonio edilizio esistente, nell'ottica di contenimento del
consumo del suolo".
"E dovrà considerare - soggiunge l'assessore - l'onerosità degli
interventi edilizi di recupero, e l'attuale momento di pressione
tributaria, definendo così agevolazioni mirate, con l'obiettivo
di una politica efficace sul bene casa, che fa oramai parte del
bagaglio culturale e sociale e della storia della nostra regione,
e che ha accompagnato la crescita della nostra comunità".
Per favorire il perseguimento di tali obiettivi, Pizzimenti, nel
concludere, ritiene che debba essere costituito a breve un tavolo
tecnico tra gli operatori del sistema edilizio regionale, perchè
si possa arrivare a una proposta di disegno di legge condivisa
per la revisione organica del settore edile.
Questa riforma, dovrà produrre i suoi effetti entro questa
legislatura, e sarà accompagnata da verifiche costanti nella sua
attuazione.
ARC/CM