La Giunta Regionale


18.02.2015 15:43

CULTURA: TORRENTI A BERTIOLO PER VALORIZZARE LE OPERE DI PIERMARIO CIANI

Bertiolo (UD), 18 feb - Catalogare ed archiviare le opere dell'artista friulano Piermario Ciani per conservarle e renderle fruibili a tutti gli appassionati d'arte. È quanto si intende fare a Bertiolo (UD) dove il patrimonio artistico del designer, fotografo, editore, grafico, performer e promotore di iniziative culturali, scomparso prematuramente nel 2006, non è stato ancora sistematizzato ed offerto al pubblico.

Il patrimonio delle opere di Ciani, consistente in 58 grandi scatole (contenenti opere pittoriche, supporti magnetici di memoria, adesivi, pellicole super 8 e altro materiale), si trova attualmente nella sede municipale di Bertiolo dove ieri si è tenuto un incontro con l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti finalizzato ad individuare possibili soluzioni.

Nel corso della riunione - alla quale hanno partecipato il sindaco e l'assessore del Comune di Bertiolo Mario Battistutta e Cristian Virgili, Gabriella Cecotti per il Comune di Codroipo, l'artista Emanuela Biancuzzi e Federico Rossi dell'Associazione culturale Colonos - è stata sottolineata l'urgenza di eseguire la catalogazione per conservare le opere di Ciani molte delle quali realizzate in materiale fragile e quindi soggette a processi di deterioramento.

In tal senso l'assessore regionale Gianni Torrenti ha ritenuto necessario sottolineare agli interlocutori "la preziosa attività svolta" in questo campo dall'Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia con sede a Villa Manin di Passariano. Gli eredi dell'artista, proprietari delle opere, si sono resi disponibili a valorizzarle. I promotori del progetto potrebbero avvalersi anche delle specifiche consulenze degli artisti Ferruccio Geromini, Vittore Baroni e Massimo Giacon.

Nella fase iniziale è prevista la divisione per tipologie delle diverse opere dell'artista, noto a livello internazionale. Nel Medio Friuli non si pensa "solo" a sistematizzare ed archiviare le opere ma anche ad organizzare eventi culturali, un festival a cadenza biennale, per tenere viva la memoria dell'artista che, è stato evidenziato, non è presente abbastanza nell'immaginario collettivo di riferimento.

Ciani era poliedrico, caratterizzato da una continua ed irrefrenabile voglia di spaziare e sperimentare che lo ha portato ad agire nei campi artistici più disparati, dalla molteplicità espressiva della mail art alla molteplicità degli individui virtuali di Luther Blisset, utilizzato anche da Ciani come pseudonimo.

ARC/MCH