La Giunta Regionale


10.02.2015 18:26

GRANDE GUERRA: ACCORDO TRA REGIONE FVG E PROVINCIA PER IL RINNOVO DEL MUSEO DI GORIZIA

Gorizia, 10 feb - Rinnovare e arricchire l'offerta del Museo della Grande Guerra di Gorizia per migliorarla e renderla quindi più fruibile anche attraverso soluzioni di tipo multimediale: è questo l'obiettivo principale dell'Accordo di collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Gorizia, presentato oggi nel capoluogo isontino.

La collaborazione mira a realizzare, entro la fine del 2016, il rinnovo complessivo, per passi, del Museo attivo nel Borgo del Castello, la valorizzazione delle collezioni esistenti e l'implementazione del percorso espositivo con tematiche che non sono state ancora trattate in modo esauriente; inoltre è prevista l'integrazione dell'allestimento tradizionale con quello multimediale per rendere l'offerta fruibile da parte di giovani, turisti e portatori di handicap.

Le basi per questo e simili accordi di collaborazione, ha ricordato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, sono state gettate con l'approvazione della legge regionale 11/2013 relativa alla promozione del Centenario della Grande Guerra. Nel ricordare come sia necessario, a cent'anni di distanza dallo scoppio della guerra, "riflettere sull'accaduto", l'assessore Torrenti ha evidenziato il progressivo cambio "di direzione" della politica culturale, attuata dal Museo goriziano nel secondo dopoguerra.

Il Museo, infatti, è sorto come erede del Museo della Redenzione allo scopo di raccontare la guerra vissuta dai goriziani in chiave sostanzialmente propagandistica ed unilaterale. Il nuovo allestimento, che è stato inaugurato nel 1990 dall'allora ministro Sergio Mattarella, si è proposto di raccontare l'esperienza della guerra con i suoi risvolti umani e sociali, vissuta da milioni di uomini, soldati e civili.

Tale scelta si è dimostrata opportuna, soprattutto in considerazione del fatto che negli ultimi vent'anni il Museo è diventato un punto di riferimento importante particolarmente per le scuole di tutta Italia e recentemente anche per diverse provenienti dalla Slovenia. Il progetto di collaborazione per complessivi 83.000,00 euro (il contributo della Regione ammonta a 50.000,00 euro) consentirà quindi di approfondire ulteriormente la riflessione sul "non-sens" della guerra e presentare diversi capitoli non abbastanza presenti nell'immaginario collettivo.

Venerdì 13 febbraio verrà aperta al Museo la nuovissima sezione dedicata all'Interventismo italiano con il dipinto mai esposto al pubblico di uno dei protagonisti assoluti del Futurismo: Giacomo Balla. All'incontro sono intervenuti l'assessore alla Cultura della Provincia di Gorizia Federico Portelli, la Sovrintendente e la Conservatrice dei Musei Provinciali, Raffaella Sgubin e Alessandra Martina.

ARC/MCH

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