La Giunta Regionale

Ronchi dei Legionari, 04 mar - A Ronchi dei Legionari, dove l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti si è recato ieri, l'Amministrazione comunale ha illustrato le criticità attuali delle strutture scolastiche. In modo particolare si è fatto il punto sulla possibilità di completare i lavori al polo scolastico sloveno di Vermegliano e alla Scuola materna di Ronchi, entrambi progetti già finanziati dalla Regione. La difficoltà di concludere i lavori, dovuta ai vincoli imposti dal Patto di stabilità, e l'assoluta precarietà in cui sono da anni costretti gli studenti e gli insegnanti, sono state l'oggetto di una approfondita analisi. L'assessore Torrenti ha ricordato l'intensa attività di dialogo tra la Giunta regionale e il Governo nazionale per liberare il settore dell'edilizia scolastica dai vincoli del Patto di stabilità: questo possibile nuovo quadro è indispensabile per poter raggiungere un risultato utile. Accompagnato dal sindaco Roberto Fontanot, dagli assessori Elena Cettul, Livio Vecchiet e Riccardo Aviani e dal consigliere Massimiliano Violin, Torrenti ha visitato la Biblioteca comunale "Sandro Pertini" - nella quale c'è anche uno sportello linguistico per la lingua slovena - che dispone di oltre 80.000 libri, di cui 5.000 in lingua slovena, ed ha ben 7.000 soci (su una popolazione complessiva molto ridotta) con un servizio di interprestito che funziona molto bene. L'assessore comunale Elena Cettul ha esposto le iniziative ed i servizi rivolti alla comunità linguistica slovena, segnalando l'importanza di poterne mantenere il livello di qualità visto il grande apprezzamento dell'intera comunità.
Si è passati poi ai progetti per le infrastrutture sportive, specificatamente il completamento dei lavori al palazzetto dello sport "Filiput" e la messa a norma del campo di calcio "Lucca" e lo stadio di baseball "Gaspardis". L'esponente della Giunta regionale ha fatto presente che i problemi per il Patto di stabilità colpiscono a maggior ragione anche l'impiantistica sportiva, per cui il 2014 sarà dedicato, come da una recente norma approvata in Consiglio regionale, ad un preciso esame delle oltre 400 pratiche in sospeso in tutto il Friuli Venezia Giulia. Solamente dopo tali rilevazioni si potrà avere un chiaro quadro della situazione complessiva. L'assessore ha inoltre ricordato come la Giunta regionale stia cercando "di rimettere al centro del dibattito costituzionale i valori dell'autonomia regionale visti nell'interesse della migliore capacità di gestione più virtuosa e più vicina alle esigenze dei cittadini". Nell'esprimere apprezzamento per le iniziative svolte dal Comune e da altri a Ronchi, l'assessore Torrenti ha ricordato che l'attuale Giunta regionale è ben consapevole del fatto "che l'Isontino non sia stato nelle precedenti legislature abbastanza considerato a livello regionale e che quindi le nuove politiche, più stringenti ma coerenti, si riveleranno sicuramente più equilibrate anche territorialmente e andranno a premiare le amministrazioni locali più capaci di progettazione e di buona pratica". ARC/MCH