La Giunta Regionale


03.07.2013 

CROAZIA: TORRENTI A BRUXELLES PER FESTEGGIAMENTI 28.MO PAESE UE

Trieste, 3 lug - L'ingresso della Croazia nell'Unione europea è stato festeggiato oggi anche nella sede dell'Ufficio di collegamento della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, sede condivisa con la Carinzia, la Regione Istriana ed il Cantone di Sarajevo.
Hanno presenziato all'evento, con l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il commissario europeo per la Politica dei consumatori, Neven Mimica, l'ambasciatore croato e quello italiano presso il Belgio, Mario Nobilo ed Alfredo Bastianelli, unitamente al Presidente della Carinzia Peter Kaiser e alla vicepresidente della Regione Istriana Viviana Benussi.
Nel corso del ricevimento l'assessore regionale Torrenti ha ricordato i profondi legami storici, culturali e umani che legano ampie zone della Croazia al Friuli Venezia Giulia, e si è rallegrato per un passo politico, l'allargamento, che consolida l'integrazione già esistente dell'economia croata in quella europea.
L'allargamento, ha aggiunto Torrenti, offrirà l'occasione per mettere in moto i progetti di cooperazione di ampio respiro previsti dalla normativa comunitaria, ma sarà anche di stimolo per incrementare i significativi progetti congiunti che il Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con singole Contee croate, ha già intrapreso e intende incrementare.
Esso inoltre rappresenta un importante contributo alla stabilizzazione dell'area, creando un'ampia zona di pace e di collaborazione. All'interno di quest'area, le forze della cultura e della ricerca sono oggi le più indicate per raggiungere rapidamente importanti risultati di integrazione e di scambio, portando il senso dell'ingresso della Croazia più vicino alla sensibilità e alla coscienza dei singoli cittadini.
Nell'incontro è stato anche sottolineato il ruolo e la funzione dell'Euroregione "Senza Confini" come luogo dove le Contee croate potranno concretamente operare assieme al Friuli Venezia Giulia su progetti di cooperazione territoriale mediante i fondi strutturali. ARC/Com/RM