Gorizia, 18 nov - "Questo importante investimento conferma uno
dei pilastri della riforma: gli ospedali devono avere dei mandati
perché non tutte le strutture ospedaliere possono fare tutto. La
nuova risonanza magnetica qualifica il presidio di Gorizia nella
prospettiva della sua specializzazione".
Così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, si è espresso stamane a Gorizia
durante l'inaugurazione della nuova apparecchiatura di risonanza
magnetica, il cui collaudo definitivo è stato firmato venerdì
scorso dal direttore della struttura complessa di radiologia,
Piero Pellegrini.
"La specializzazione degli ospedali - ha affermato Riccardi - va
a beneficio sia dei cittadini, perché consente di orientare i
flussi laddove c'è una maggiore adeguatezza nella risposta alla
richiesta di prestazioni di cura, sia dei professionisti in
quanto consente loro di fare scelte adeguate rispetto alle
proprie competenze".
L'apparecchiatura di risonanza magnetica è stata completamente
rinnovata ed aggiornata con un investimento di 500mila euro che
ha consentito di intervenire sulla macchina e sul software,
migliorandone le prestazioni.
A seguito di alcuni malfunzionamenti, nel marzo 2019 è stato
dapprima sostituito il magnete, ancora in garanzia, e
successivamente, ad agosto, sono iniziati i lavori di
razionalizzazione e di messa a norma dell'area dedicata alla
risonanza magnetica per adeguarla alle nuove normative Inail e
antincendio, con opere concluse a metà ottobre.
Subito dopo sono iniziati i lavori di aggiornamento tecnologico
della risonanza magnetica che ora, come ha riferito Pellegrini, è
passata da modalità analogica a digitale, con una migliore
qualità e velocità degli esami e una ricaduta positiva anche sui
flussi di lavoro.
La risonanza magnetica così aggiornata consente ora di effettuare
esami diagnostici precoci sul tumore alla prostata - fattore che
qualifica ulteriormente la struttura di urologia già altamente
specializzata presso il nosocomio goriziano - e amplia il numero
degli apparati anatomici studiabili che ora sono encefalo,
midollo spinale, rachide vertebrale, cervico, dorso, lombare,
collo e tronchi sovraortici, cuore, aorta toracica e addominale,
vasi periferici, fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni,
utero e ovaie, intestino e retto, prostata e testicoli e, infine,
apparato muscoloscheletrico.
Grazie alla nuova tecnologia digitale ci sarà un risparmio di
40mila euro l'anno sul monitoraggio in remoto degli esiti degli
esami.
"Una risposta di eccellenza - ha chiosato il vicegovernatore -
che vede impegnati tutti i professionisti verso il raggiungimento
di modelli organizzativi coerenti con la dimensione ospedaliera e
territoriale del sistema salute".
Alla presentazione della nuova risonanza hanno preso parte, tra
gli altri, il commissario unico dell'Aas 2 Bassa Friulana
Isontina, Antonio Poggiana, il sindaco di Gorizia, Rodolfo
Ziberna e l'assessore comunale al welfare, Silvana Romano.
ARC/SSA/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all'inaugurazione della nuova apparecchiatura di risonanza magnetica, con il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, il direttore della struttura complessa di radiologia, Piero Pellegrini, e l'assessore comunale al welfare, Silvana Romano - Gorizia, 18 novembre 2019.
Foto ARC
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all'inaugurazione della nuova apparecchiatura di risonanza magnetica, con l'assessore comunale al welfare, Silvana Romano, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, il direttore dell'Aas2, Antonio Poggiana, il direttore della struttura complessa di radiologia, Piero Pellegrini - Gorizia, 18 novembre 2019.
Foto ARC