La Giunta Regionale


11.11.2013 

MINORANZA SLOVENA: TORRENTI, LA REGIONE PROGRAMMERÀ LO SVILUPPO

Trieste, 11 nov - "Migliorare i rapporti con la minoranza slovena e rendere il suo ruolo più visibile nella società regionale attraverso una coraggiosa modifica del tradizionale e rigido meccanismo di sostegno che dovrà perseguire l'aggregazione tra le associazioni e lo sviluppo di progetti di qualità". È quanto ha proposto l'assessore alla Cultura Gianni Torrenti alla riunione della Commissione regionale consultiva per la minoranza linguistica slovena, che si è tenuta oggi a Trieste.
La Comissione è composta da dieci rappresentanti delle tre Province, nelle quali sono storicamente presenti gli sloveni del Friuli Venezia Giulia. "Il 'nuovo corso', che l'Amministrazione regionale - ha spiegato l'assessore Torrenti - intende sviluppare in stretta collaborazione con la comunità slovena, ha i seguenti obiettivi: investire meglio le risorse dello Stato (che la Regione ripartisce alla minoranza in base alla legge 38/2001); dare al Friuli Venezia Giulia anche un ruolo di programmazione dello sviluppo della minoranza stessa in prospettiva del miglioramento dei rapporti internazionali". All'incontro, contraddistinto dalla cordialità e reciproco scambio di idee, opinioni e valutazioni, l'assessore ha sottolineato "il forte interesse" dell'Amministrazione regionale per la minoranza slovena, "che rappresenta - ha ricordato - la caratteristica principale della specialità della Regione". I rappresentanti della comunità slovena hanno accolto in modo costruttivo le proposte presentate dall'assessore, esprimendo nel contempo alcune preoccupazioni e richiedendo una particolare attenzione, ad esempio, per la Benecia, che è ritenuta "area fragile" del territorio sul quale è insediata la minoranza. In virtù della verifica e della riforma del sistema delle organizzazioni primarie per la minoranza, la Commissione ha confermato il diniego elaborato dagli uffici regionali competenti e quindi ha deciso di non accogliere la domanda per l'inserimento presentata da alcuni nuovi enti e organizzazioni. ARC/MCH