Topolò (UD), 13 lug - "Topolò è uno di quei luoghi del Friuli
Venezia Giulia dove la cultura può fare moltissimo per lo
sviluppo sociale ed economico della comunità. Iniziative come
questa, che sono piccole ma di grande importanza, possono contare
sull'appoggio della Regione".
E' quanto ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, all'odierna inaugurazione della 20.ma edizione della
"Stazione di Topolò-Postaja Topolove", che si terrà fino al 21
luglio nella frazione di Topolò, nel territorio del Comune di
Grimacco, nelle Valli del Natisone.
Nell'ambito di questo specifico festival di arte e cultura
vengono presentati progetti di autori che raccolgono e elaborano
gli stimoli del luogo. Gli artisti, provenienti dal Giappone,
dalla Cina e da vari Paesi europei affronteranno anche quest'anno
le tematiche sociali e confinarie, quelle dell'abbandono della
montagna e della rinascita ambientale e culturale. Il festival si
svolge in stretta interazione tra gli ospiti stranieri e i 30
abitanti che vivono nel paese della Benecia.
L'assessore regionale Torrenti, portando il saluto agli
organizzatori della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora
Serracchiani, si è soffermato sull'importanza dell'identità
dell'iniziativa che offre l'opportunità di guardare al mondo da
un punto di vista non certo comune. All'inaugurazione è emersa la
questione dei tagli regionali alla cultura, che nel 2012 hanno
visto una riduzione del 75 per cento al contributo al festival.
Il nuovo Esecutivo regionale, come confermato dall'assessore, "è
venuto incontro agli organizzatori di Stazione Topolò, riducendo
il taglio al 50 per cento".
Nel corso della cerimonia d'apertura la direttrice artistica
Donatella Ruttar ha sottolineato come il festival, a causa dei
tagli delle risorse, stesse per chiudere. Agli organizzatori,
stupiti, sono venuti in soccorso molti privati da diverse città
europee.
Il sindaco di Udine Furio Honsell da parte sua ha messo in
evidenza, in sloveno ed in italiano, l'amore dei promotori
dell'evento per la propria terra e il significato della Stazione,
"luogo d'utopia, di ribellione, speranza e fiducia in tempi non
facili".
All'inaugurazione è intervenuto anche il prefetto di Tolmino
(Slovenia) Zdravko Likar, le parlamentari Tamara Blazina e Gianna
Malisani, i consiglieri regionali Igor Gabrovec e Cristiano
Shaurli, il sindaco di Grimacco Eliana Fabello e il consigliere
comunale Fabrizio Dorbolò.
ARC/MCH