Udine, 26 ago - "Siamo rimasti sorpresi del fatto che, nell'ambito della razionalizzazione degli interventi sul fondo per lo spettacolo, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) abbia azzerato il contributo alle associazioni nazionali bandistiche e dei cori. È una scelta che, se fosse confermata, risulterebbe grave perché non indirizzata alla razionalizzazione, ma piuttosto al non riconoscimento del ruolo culturale e di aggregazione sociale svolto da questi sodalizi".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti annunciando che la questione sarà affrontata nel corso della visita che il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini farà in regione il 2 settembre.
"Credo che un approfondimento in merito sia necessario - ha affermato Torrenti - per comprendere se si tratti, come credo, solo di un rallentamento burocratico e non di una scelta definitiva".
ARC/EP
