La Giunta Regionale


25.07.2015 15:05

CULTURA: TORRENTI, GLI ECOMUSEI SONO INTERLOCUTORI PER LA PIANIFICAZIONE

Trieste, 25 lug - L'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti è intervenenuto oggi a Paularo, nella Sala consiliare del Municipio alla Giornata degli Ecomusei del Friuli Venezia Giulia, gli organismi museali di concezione innovativa (la legge regionale 10 del 2006, che li ha istituiti, è stata la prima in Italia ed è tuttora un valido riferimento nazionale), concepiti per comunicare e rinnovare l'identità culturale di una comunità, attraverso progetti integrati di tutela e valorizzazione di un territorio geograficamente, socialmente ed economicamente omogeneo.

In occasione dell'incontro è stato consegnato all'assessore regionale un documento di intenti, frutto dell'intesa tra gli Ecomusei regionali riconosciuti, il loro Comitato tecnico-scientifico e l'Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale, Ente recentemente creato dalla Regione con lo scopo di promuovere la conoscenza e la promozione dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia.

"È un documento apprezzabile, di cui condivido lo spirito", ha detto Torrenti ricordando di aver partecipato all'ultimo Comitato degli Ecomusei. "Oggi a Paularo - ha aggiunto l'assessore - ho confermato la vicinanza dell'Amministrazione regionale a questa esperienza culturale e ho avuto modo di ribadire che gli Ecomusei, proprio per la loro caratteristica di espressione autentica dei territori, possono rappresentare un interlocutore sia per la redazione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR), sia per quello del turismo".

Nel documento messo a punto dagli Ecomusei si auspica appunto un ruolo di queste istituzioni nei confronti della Regione in materia di programmazione e pianificazione del territorio, con particolare attenzione allo sviluppo locale e al turismo culturale, nel rispetto degli equilibri ambientali.

Al termine dell'incontro l'assessore Torrenti ha partecipato all'inaugurazione, in una delle sedi espositive del locale Ecomuseo, dell'esposizione del Gruppo Mans d'Aur e del Museo Mozartina 2, ampliamento dello spazio museale esistente che conserva, su iniziativa del maestro Giovanni Canciani, antichi strumenti musicali.

"Ho trovato in queste iniziative grande vivacità e partecipazione - ha commentato l'assessore - a conferma della validità di queste istituzioni culturali". Gli Ecomusei riconosciuti dalla Regione sono sei:
- Lis Aganis, Ecomuseo delle Dolomiti Friulane;
- Ecomuseo delle Acque del Gemonese;
- Ecomuseo Val Resia;
- Ecomuseo I Mistîrs di Paularo;
- Ecomuseo Territori, Genti e Memorie tra Carso e Isonzo;
- Ecomuseo della Val del Lago, con sede a Bordano.

ARC/PF