Udine, 22 giu - Carniarmonie 2015, la rassegna musicale giunta alla sua ventiquattresima edizione, si aprirà il prossimo 3 luglio a Tolmezzo con il concerto inaugurale di jazz di Uri Caine e proseguirà con 28 appuntamenti fino al 6 settembre. La manifestazione è stata illustrata nei suoi dettagli oggi a Udine dal direttore artistico Claudio Mansutti, dal sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo e dall'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti.
Per quest'ultimo, in particolare, sull'area montana è necessario sviluppare progressivamente ulteriori progetti con la volontà di rafforzare la presenza di eventi culturali in loco per i residenti che avranno influenza, anche sulla percezione del territorio, riposizionandolo e portando ricadute di tipo attrattivo sul versante turistico.
Torrenti ha manifestato, infatti, la convinzione che "la percezione di un luogo deriva da ciò che accade sullo stesso: la qualità complessiva percepita è quello che il territorio esprime nel corso della sua storia, nel passato, nel presente e nel futuro" e iniziative come Carniarmonie vanno nella direzione di accrescere questa percezione positiva.
L'assessore Torrenti ha espresso soddisfazione per un progetto che coinvolge tanti soggetti provenienti da diversi settori e ha rappresentato il desiderio di rafforzare la rassegna per il prossimo anno, in modo da poter sviluppare maggiormente una manifestazione che può dare ulteriore linfa a un territorio che si trova in difficoltà e che "anche attraverso questi eventi può trovare identità, motivazioni e senso di vicinanza delle istituzioni".
Inoltre, per Torrenti Carniarmonie rientra in quel meccanismo di iniziative ampie di rete "che vorremmo ulteriormente rafforzare", in cui è lasciata l'organizzazione alle associazioni professionali, capaci dal punto di vista tecnico, artistico, gestionale e con il coinvolgimento e la partecipazione degli Enti locali.
Il festival, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, da 23 Comuni dell'area montana, guidati dal Comune capofila di Tolmezzo, dalla Fondazione CRUP, dalla Comunità Montana della Carnia, oltre che da molti partner privati, offre qualità culturale in siti architettonicamente e paesaggisticamente dislocati sul territorio tanto che, per il sindaco di Tolmezzo, "Carniarmonie fa parte del nostro territorio e la sfida è riuscire a ravvivarla ogni volta; la musica vissuta dal vivo offre qualcosa in più senza nulla togliere alla pratica dell'ascolto musicale da cd, mp3, vinile e poterlo fare all'interno di una cassa di risonanza storica, architettonica e paesaggistica, come sono i luoghi che ospitano questi concerti, ci riempie di orgoglio".
Inoltre, da quest'anno il progetto vede la collaborazione con l'Ente Regionale Teatrale (ERT) del Friuli Venezia Giulia per il concerto inaugurale e quello finale e la sinergia con due importanti festival come Nei Suoni Dei Luoghi e il Festival internazionale di Musica di Portogruaro, sinergia finalizzata all'individuazione di giovani talenti italiani e stranieri e al contenimento dei costi complessivi.
ARC/LP
