La Giunta Regionale


09.06.2015 18:02

BENI CULTURALI: VILLA MANIN, LO STATO AUTORIZZA I CORSI QUINQUENNALI

Trieste, 09 giu - L'Istituto regionale per il Patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, che ha assorbito da pochi mesi competenze e funzioni dello storico Centro di catalogazione e restauro di Villa Manin di Passariano di Codroipo, è stato autorizzato a istituire e attivare i corsi in Conservazione e restauro dei beni culturali a ciclo unico (quinquennali) per l'abilitazione alla professione di Restauratore di beni culturali.

"Finalmente è in dirittura d'arrivo - spiega l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti - l'intricata vicenda dell'accreditamento della nostra Scuola di Restauro di Passariano. Dopo 35 anni di attività formativa di eccellenza a Villa Manin, viene finalmente riconosciuta la possibilità di rilasciare un titolo di studio specialistico equivalente alla laurea magistrale. Il nuovo Istituto regionale per il patrimonio culturale potrà ora con tranquillità, anche grazie alla collaborazione con le Università regionali, organizzare i nuovi corsi riconosciuti dallo Stato nel settore del restauro dei beni culturali: carte, pergamene, documenti, libri, ma anche fotografie, pellicole cinematografiche e la nuova frontiera del digitale".

"Una decisione attesa e auspicata - commenta la presidente della Regione Debora Serracchiani - che arricchisce l'offerta formativa in Friuli Venezia Giulia nel settore della cultura e della conservazione dei beni culturali, e parallelamente favorisce la valorizzazione del ricco patrimonio documentale conservato in Friuli Venezia Giulia. Siamo sempre più convinti che investire in cultura sia giusto e dia buoni frutti".

Il decreto di accreditamento dei corsi formativi di restauro di Villa Manin, dopo aver ottenuto il parere favorevole dalla commissione interministeriale di accreditamento nel 2011, è stato infatti controfirmato dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini e da quello dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini, su conforme parere dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), che ha a sua volta condiviso i pareri favorevoli espressi già nel 2011.

L'acquisizione del parere dell'ANVUR si è resa necessaria a causa di innovazioni normative che hanno introdotto un sistema di accreditamento dei corsi di studio universitari anche nel settore del restauro, necessario a garantire un generale riallineamento anche nelle istituzioni di formazione non universitarie del settore.

"Sono molto felice per i 15 allievi dell'ultimo corso, che nel 2013 hanno svolto l'esame davanti alla Commissione nazionale - sottolinea sempre l'assessore Torrenti - e ora vedono riconosciuto a tutti gli effetti il titolo guadagnato sul campo con severi studi. So che molti già lavorano con soddisfazione nel settore e invio loro un cordiale saluto".

ARC/Com