Sacile, 4 giu - Le attrattive di carattere culturale di Sacile, e gli eventi che compongono l'offerta locale rappresentano una ricchezza da valorizzare ulteriormente, anche attraverso la messa in rete dei numerosi sodalizi culturali e delle numerose iniziative da essi promosse, individuando un ruolo idoneo al Teatro Zancanaro, al fine di poterne valorizzare le potenzialità. Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, che si è incontrato a Sacile nella sede municipale con il sindaco, Roberto Ceraolo e la giunta comunale e, successivamente, con i rappresentanti delle associazioni di volontariato culturale facenti parte del comitato scientifico del concorso musicale Piano FVG.
A Torrenti, che assieme al sindaco e all'esecutivo comunale, accompagnato dal consigliere regionale Chiara Da Giau, ha visitato anche palazzo Billia Ragazzoni, il sindaco Ceraolo ha illustrato le aspettative dell'ente civico e della comunità locale e le potenzialità per lo sviluppo di carattere turistico insite nella valorizzazione delle strutture, come il Teatro Zancanaro, inserito nella rete dell'Ente teatrale regionale, che hanno già contribuito a vivacizzare l'offerta culturale locale.
Tra le iniziative culturali uno spazio di prestigio si è saputo ricavare l'evento Piano FVG, un concorso musicale di rilevanza internazionale.
L'attività che gli è stata illustrata dal sindaco e dagli altri presenti, ha consentito a Torrenti di approfondire la situazione della proposta culturale del sacilese e di soffermarsi sui contenuti e sulle opportunità della nuova politica culturale del Friuli Venezia Giulia, che mira a favorire la collaborazione e la sinergia tra i sodalizi esistenti, e a rivalutare e valorizzare le attività e le associazioni che svolgono un reale servizio anche al territorio dove operano.
Per questo, ha ricordato l'assessore Torrenti, sono stati istituiti i bandi per l'accesso ai contributi della Regione, bandi che peraltro hanno visto nel 2014 il successo di alcune manifestazioni sacilesi, che permettono di assegnare il sostegno pubblico con criteri equi e puntuali e di razionalizzare l'uso delle risorse disponibili.
Nel composito scenario regionale, Torrenti ha sottolineato come il settore musicale rischi di non ottenere ancora l'attenzione dovuta perché si presenta tutt'oggi in forma troppo frazionata e autoreferenziale. Mentre, in altri settori della cultura, l'associazionismo è riuscito a trovare forme di collaborazione e di coesione efficaci a vantaggio dell'offerta culturale rivolta ai cittadini, agli appassionati, ai turisti.
Pertanto Torrenti ha auspicato una concreta e fattiva partecipazione dell'associazionismo musicale nella fase di definizione di parte dei regolamenti attuativi della legge sulla cultura.
ARC/CM
