Udine, 17 apr - Partecipando a due dei dieci laboratori che hanno coinvolto centinaia di ragazzi delle scuole primarie e secondarie del Friuli Venezia Giulia e di altre quattordici regioni italiane, l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti ha aperto a Udine il Meeting nazionale delle scuole nelle trincee della Grande Guerra, parte integrante del Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza democratica "Dalla Grande Guerra alla Grande Pace" (Anno scolastico 2014-2015).
L'evento si articola tra oggi e domani nel capoluogo friulano e in altre otto località della regione e della Slovenia, dove cent'anni fa si scatenò l'evento bellico. "È la più grande manifestazione che si svolge quest'anno in Italia per ricordare la Prima Guerra Mondiale", ha commentato Torrenti.
"Si tratta certamente di un'esperienza importante - ha evidenziato l'assessore - per le migliaia di giovani provenienti da tutta Italia che oggi e domani saranno nelle terre teatro della Prima Guerra Mondiale, perché attraverso la conoscenza di quella terribile esperienza che segnò le nostre genti e che potranno in parte rivivere nelle rievocazioni programmate, essi potranno iniziare a costruire un percorso di solidarietà".
"Un percorso - ha aggiunto Torrenti - che significa saper comprendere gli altri e comprendersi, per risolvere i conflitti e mantenere la pace: i conflitti individuali o collettivi non si superano attraverso lo scontro, ma attraverso il dialogo". Per questi motivi, secondo l'assessore, occorre instaurare tra i giovani la cultura della pace, del rispetto e della convivenza, studiando gli errori del passato per rendere utile questo Centenario e non soltanto un'occasione commemorativa.
"Questi valori - ha sottolineato Torrenti - in Friuli Venezia Giulia fanno parte della tradizione perché la guerra ha segnato cambiamenti nella società, nel territorio e tra i suoi abitanti". Torrenti ha concluso anticipando che questo Meeting segna l'inizio di una serie di manifestazioni che si svilupperanno fino al 2018 per mantenere accesa la fiammella della Pace, soprattutto tra le giovani generazioni.
ARC/CM
