La Giunta Regionale


02.03.2015 19:58

MINORANZE: TORRENTI, LA REGIONE PARTE ATTIVA PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE 38/2001

Trieste, 02 mar - La Regione Friuli Venezia Giulia si attiverà per superare le criticità esistenti, migliorare l'utilizzo delle risorse statali e garantire quindi le attività, principalmente quelle di traduzione ed interpretariato gestite dai Comuni, in modo continuativo e sulla base di criteri nuovi. Lo ha evidenziato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti alla riunione, tenutasi oggi a Trieste, del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena.

L'assessore Torrenti, menzionando il trasferimento del contributo finale delle risorse statali relative al 2012 e 2013, che la Regione prossimamente distribuirà alle Pubbliche Amministrazioni per l'uso dello sloveno, si è soffermato sulla "necessità di attuare le utili sinergie per offrire alla comunità servizi di maggiore efficacia".

Inoltre, l'assessore ha proposto, ottenendo il sostegno dei membri del Comitato, di definire criteri nuovi riguardanti la distribuzione dei fondi statali, che saranno adottati a partire dal prossimo anno; a tale proposito è stata istituita un'apposita commissione di lavoro.

In audizione alla riunione la deputata Tamara Blazina ha quindi informato il Comitato sull'impatto che la Riforma "La Buona Scuola" avrà sugli istituti con lingua d'insegnamento slovena, ai quali nella nuova legge sarà dedicato uno specifico articolo.

All'incontro, presieduto da Ksenija Dobrila, si è parlato poi degli ostacoli riguardanti lo sviluppo dell'insegnamento bilingue a Lusevera e Taipana (UD) e delle possibilità riguardanti lo studio dello sloveno come seconda lingua straniera nelle scuole medie nelle province di Trieste e Gorizia.

Il Comitato ha preso in esame anche le risposte alle lettere inviate agli enti gestori ed ai concessionari dei servizi pubblici che raccoglievano le informazioni sulla segnaletica stradale bilingue: su 13 Enti interpellati il Comitato ha ricevuto sette risposte, delle quali tre (Trieste Trasporti, FVG Strade e APT Gorizia) sono state valutate "soddisfacenti ed esaurienti".

L'assessore Torrenti si è impegnato a portare la questione all'attenzione della presidente della Regione Serracchiani che ricorderà agli enti ed ai concessionari dei servizi pubblici di rispettare, in modo progressivo, quanto previsto dalla legge di tutela.

L'esito delle "informazioni mancanti" verrà trasmesso d'altronde anche al Ministero di competenza e alla delegazione del Consiglio d'Europa che in aprile visiterà il Friuli Venezia Giulia per verificare lo stato di attuazione delle leggi di tutela delle minoranze linguistiche.

ARC/MCH