Ragogna, 10 feb - "La realtà museale che Ragogna ha voluto concretizzare e che si compone di quattro Musei dedicati alla Storia e alla riscoperta della Cultura antica rappresenta una risorsa non soltanto per la realtà locale, bensì per l'intero Friuli Venezia Giulia".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti che ieri ha visitato il Laboratorio della Scuola italiana di Amanuensi "Scriptorium Foroiuliense" che ha sede nel Castello di Ragogna, dove l'assessore regionale è stato ricevuto dal sindaco Alma Concil, dall'assessore alla Cultura Marco Pascoli e dal direttore didattico Roberto Giurano.
Si tratta di un opificio nel quale, assieme ai corsi sulla scrittura medioevale, vengono restaurati antichi manoscritti; vi è stata realizzata ad esempio la copia dei Vangeli che la presidente della Regione Debora Serracchiani ha donato a Papa Francesco in occasione della sua visita al Sacrario di Redipuglia.
"Il Laboratorio di scrittura - ha commentato Torrenti - rappresenta un'occasione importante per la località pedemontana; ha permesso di creare posti di lavoro qualificati a seguito del notevole interesse che ha saputo suscitare non solo tra gli studiosi, ma anche tra il pubblico e i curiosi della storia antica".
Nell'occasione, l'assessore, accompagnato dal consigliere regionale Enio Agnola, ha fatto il punto con il sindaco sulle potenzialità di carattere culturale, ma anche turistico, delle quali la comunità di Ragogna potrà fruire attraverso la valorizzazione e la messa in rete dei quattro Musei esistenti, che rappresentano un'attrattiva unica e significativa, soprattutto grazie alle scelte che l'Amministrazione locale ha saputo intraprendere.
ARC/CM
