La Giunta Regionale


29.11.2014 19:47

GRANDE GUERRA: TORRENTI, UNA MOSTRA PER RIFLETTERE SUL NON-SENSE DELLA GUERRA

Trieste, 28 nov - "Una mostra di straordinaria bellezza e grande qualità artistica, che si basa su un'elaborazione complessa e originale della vicende del secolo scorso e ci induce a riflettere sulla guerra. Una volta di più ci fa capire che la guerra non dà alcuna risposta: oltre ad uccidere e distruggere, solo complica ulteriormente la situazione".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, oggi a Trieste, alla presentazione della mostra "L'Europa in guerra. Tracce del secolo breve", organizzata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Trento (per il progetto di circa 250.000 euro, ciascuna ha contribuito per 100.000) e la Provincia di Trieste. L'esposizione, curata da Piero del Giudice, rappresenta uno dei più ricchi e documentati eventi allestiti in occasione del Centenario della Grande Guerra: comprende 300 opere d'arte tra tele, tempere, disegni, acque-forti, diari, lettere censurate e documenti inediti.

Divisa in sei sezioni, che rappresentano i vari aspetti della tragedia-guerra, è caratterizzata da un percorso che inizia con l'assassinio di Francesco Ferdinando e finisce con l'assedio di Sarajevo (1992-1996) che chiude il secolo scorso. Nell'evidenziare il profondo legame storico esistente tra la capitale bosniaca e Trieste (soprattutto per il loro carattere multietnico), l'assessore Torrenti ha ricordato come l'esposizione, insieme al catalogo di quasi mille pagine che uscirà tra qualche giorno, "ricostruiscono - in termini culturali - il ponte, tracciato metaforicamente dalla guerra, fra Trento e Trieste".

"L'iniziativa presentata oggi - ha spiegato l'assessore - è importante anche perché come Regione ci ha messo alla prova nella collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, che tante volte abbiamo avuto nell'immaginario, ma che concretamente finora non si era mai sviluppata".

Alla presentazione - alla quale sono intervenuti la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, il direttore delle Attività culturali della Provincia di Trento Claudio Martinelli, il critico letterario Andrea Cortellessa, per la cooperativa La Collina Stefania Grimaldi e il curatore Piero Del Giudice - è stato messo in evidenza come sia l'uomo, che la guerra sempre travolge, il vero protagonista della mostra, che trasmette messaggi forti di desiderio di pace, che soprattutto i giovani dovrebbero cogliere.

Il materiale esposto sprona i visitatori a guardare in modo critico agli eventi bellici. Oltre ad ammirare l'estetica e la tragedia della guerra, rappresentata nei quadri di noti artisti, le lettere esposte che i soldati inviano dal fronte ai propri cari ci permettono di conoscere la verità traumatica dei combattimenti, che è stata per più decenni rimossa.

Gli organizzatori hanno richiamato l'attenzione anche sulla necessità di salvaguardare sia il patrimonio materiale che immateriale legato alla Prima Guerra Mondiale. La mostra rimarrà aperta a Trieste (al Magazzino delle Idee) fino al 28 febbraio 2015. Successivamente verrà portata a Trento e in Sardegna.

ARC/MCH

 
alla presentazione della mostra "L'Europa in guerra. Tracce del secolo breve", rilasciate a Trieste al Magazzino delle Idee il 29 novembre 2014
Magazzino delle Idee, Trieste, 30 novembre 2014 - 28 febbraio 2015