Trieste, 13 ott - Ksenija Dobrila è la nuova presidentessa del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della Minoranza slovena, istituito per l'attuazione della legge 38 del 2001 per la tutela e la valorizzazione della lingua slovena. Alla riunione d'insediamento del Comitato - alla quale hanno partecipato oggi a Trieste il sottosegretario di Stato agli Affari regionali Gianclaudio Bressa e l'assessore regionale del FVG Gianni Torrenti - l'ex preside è stata eletta con 12 voti su 18 presenti.
Come vicepresidente è stato invece scelto l'ex sindaco di San Pietro al Natisone Giuseppe Marinig. L'assessore regionale Torrenti ha sottolineato nel corso dell'incontro come i diritti delle minoranze linguistiche "vanno di anno in anno monitorati, incrementati e valutati".
La presidentessa uscente del Comitato Iole Namor ha ricordato il clima positivo e propositivo del lavoro svolto, sottolineando il rammarico per la lunga attesa relativo al rinnovo dello stesso.
Il sottosegretario Bressa, che si è occupato dei diritti delle minoranze ed è anche presidente della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto del Trentino-Alto Adige, si è espresso a favore della possibilità di rivedere quelle parti della legge 38/2001 che ostacolano il funzionamento del Comitato e quindi l'utilizzo di tutte le risorse statali per lo sviluppo della cultura slovena.
"Sono contento - ha commentato l'assessore Torrenti - che anche l'esponente del Governo condivida la necessità di riconsiderare solo alcune parti della 38/2001, come già messo in evidenza dalla stessa Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia".
Dopo la firma del decreto da parte della presidente della Regione FVG Debora Serracchiani, che definisce il territorio dei 32 Comuni in cui trova applicazione la normativa nazionale, il nuovo Comitato cercherà di portare a compimento il posizionamento della segnaletica bilingue sia da parte degli Enti locali come anche dai concessionari dei servizi pubblici.
ARC/MCH
