Trieste, 06 giu - "L'applicazione della legge Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello è un giusto riconoscimento dello Stato ai meriti di un uomo che con la sua arte molto ha donato alla nostra regione e all'umanità". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, commentando la concessione a Pierluigi Cappello dell'assegno straordinario vitalizio previsto dalla legge Bacchelli.
"Cappello è uno dei maggiori poeti contemporanei - ha proseguito Torrenti - e come tale è stato riconosciuto non solo dalle migliaia di cittadini che hanno sottoscritto l'appello per lui e da personaggi di chiara fama, ma anche da autorevolissime Università e dall'Accademia della Crusca. Aver ottenuto questo risultato, per il quale si erano impegnati il Consiglio regionale e parlamentari del Friuli Venezia Giulia, dà un senso di fiducia e speranza sulla forza positiva che l'arte riesce a esercitare sull'animo degli uomini".
Per Torrenti "la più apparentemente tenue delle arti, la poesia, prosegue con Cappello una tradizione saldamente radicata nella nostra regione, esprimendo uno degli aspetti migliori della civiltà".
ARC/Com/RM
