La Giunta Regionale


03.04.2014 19:28

CULTURA: CONVEGNO NAZIONALE DELLA STAMPA CATTOLICA SULLA COMUNICAZIONE IN EUROPA

Gorizia, 03 apr - Il convegno nazionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC) come occasione di approfondimento sul ruolo della comunicazione in Europa e sul compito della stampa cattolica, impegnata a mediare tra la continua evoluzione dei media e del linguaggio ed una comunicazione diretta e più vicina alle comunità. Lo ha sottolineato oggi a Gorizia, nella sede del Circolo culturale della minoranza slovena "Lojze Bratuz", l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, portando il saluto ufficiale della Regione all'apertura dei lavori di "Europa e Confini", evento in corso fino a sabato prossimo, promosso con il supporto dell'Amministrazione regionale in occasione del 50° anniversario di fondazione di "Voce Isontina", il settimanale diocesano della provincia di Gorizia.
La manifestazione inaugurale si è sviluppata in modo particolare attorno ai temi del rapporto tra l'Arcidiocesi di Gorizia e il confine nei due secoli passati. Un confine, una separazione, che non c'è più, ma da cui partire - è stato sottolineato, valutando l'evoluzione geopolitica di questo territorio - per riflettere in modo positivo sulla capacità e sulla volontà di abbattere anche altri "tipi" di confini e di barriere, che tuttora insistono nelle collettività. Il convegno dei settimanali cattolici riporta a Gorizia una tradizione della quale il capoluogo isontino è stato ed è protagonista: "Voce Isontina", infatti, è tra le realtà giornalistiche del mondo cattolico che hanno fondato la stessa Federazione nazionale, nata dai dettami del Concilio Vaticano II. L'incontro di questi giorni, che consentirà a circa 200 giornalisti di conoscere anche alcune delle peculiarità del Friuli Venezia Giulia, tra Gorizia, il Collio e Aquileia, si propone quale elemento di riflessione sui valori fondanti dell'Europa: valori, è stato ribadito oggi, che debbono consentire di recuperare l'identità dell'Europa attraverso un nuovo dialogo ed un maggiore coinvolgimento dei suoi cittadini. ARC/CM