La Giunta Regionale


13.02.2014 14:25

CULTURA: TORRENTI, "ALDO MORO" A CORDENONS È UN POLO DI VALENZA REGIONALE

Trieste, 13 feb - L'assessore regionale alla Cultura e allo Sport Gianni Torrenti ha fatto visita al Centro culturale comunale Aldo Moro di Cordenons, una struttura cui fa riferimento una vasta parte del territorio e che comprende, oltre ad un'ampia Sala consiliare del Comune, corredata da una platea di circa 150 posti, un teatro-auditorium in grado di ospitare circa 400 spettatori ed una struttura sportiva in via di realizzazione. Assieme al sindaco di Cordenons Mario Ongaro, ed alla presenza del consigliere regionale Renzo Liva, l'assessore ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni culturali che si occupano di teatro, tra le quali Ortoteatro che gestisce la struttura stessa. Al centro dell'incontro il tema dei fondi per il completamento del polo sportivo e quello dei finanziamenti regionali destinati alle attività teatrali.
Assieme al sindaco, Torrenti ha analizzato il problema della conclusione delle opere strutturali dell'area destinata all'attività sportiva, mentre nel colloquio con gli esponenti delle Associazioni teatrali l'assessore ha affrontato il tema dei fondi necessari alla programmazione artistica ed alla funzionalità del teatro, confermando che entro aprile al massimo saranno messi a punto i bandi regionali aperti agli organismi teatrali e finalizzati a sostenerne la gestione. Dopo aver espresso il suo apprezzamento per le molteplici attività ospitate nell'ambito del centro, tra cui l'infogiovani del Comune, la biblioteca e la sede della filarmonica, Torrenti ha rilevato che l'Aldo Moro è un centro modello di area. "È una funzione importante, alla quale contribuisce anche e soprattutto l'alto livello professionale di coloro che se ne occupano" ha osservato l'assessore, ricordando che qui si colloca il cuore del coordinamento degli attori del Friuli Venezia Giulia ed evidenziando la congruità dell'impegno dei sodalizi con gli obiettivi della regione e con le strategie che l'esecutivo sta portando avanti per garantire la solidità del tessuto culturale del Friuli Venezia Giulia. ARC/LVZ