La Giunta Regionale

Tolmezzo, 12 feb - La massima attenzione della Regione per il comprensorio montano è stata ribadita dall'assessore alla Cultura Gianni Torrenti nel corso di una riunione svoltasi a Tolmezzo con il Commissario della Comunità Montana della Carnia Lino Not, presente il consigliere regionale Enzo Marsilio. Al centro dell'incontro i programmi di carattere culturale che interesseranno il territorio montano, la valorizzazione delle risorse di carattere storico e culturale esistenti e l'adeguamento delle strutture sportive del tolmezzino. Uno dei temi prioritari prospettati a Torrenti è inerente la rete museale e dei siti storici. Attualmente a Carnia Musei, che è una struttura della Comunità Montana, fanno riferimento 25 strutture espositive e museali del territorio, ed è necessario assicurare un futuro a questa rete, anche per garantire una maggior attrattività all'area valorizzando le strutture esistenti che vanno, per esempio, dall'Orto botanico al Civico Museo di Zuglio; dal Museo del Legno alla Segheria veneziana ed espansione faunistica di Ovaro; dalla Torre Moscarda di Paluzza alla Mozartina di Paularo; dal Museo Geologico della Carnia alla Pinacoteca Davanzo di Ampezzo; dal Centro etnografico 'Haus van der Zahre' di Sauris al Museo dell'Orologeria pesarina di Pesaris.
La struttura di riferimento del settore è attualmente la Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo, il 'Michele Gortani'. Quindi, come ha auspicato Torrenti, "la strategia da perseguire dovrà avere quale obiettivo il rafforzamento della rete museale della Carnia, attraverso la consolidata esperienza della Fondazione, con l'obiettivo di promuovere questi piccoli gioielli delle comunità locali". Per approfondire l'argomento era stato invitato alla riunione il presidente della Fondazione Roberto Siagri. Occorre, ha precisato l'Assessore, "oltre a puntare a sviluppare il già significativo turismo scolastico, creare le occasioni affinché i turisti possano soffermarsi più a lungo nell'area: nell'ottica anche di un nuovo sviluppo economico per il territorio". Torrenti ha altresì anticipato gli orientamenti della Regione per le Commemorazioni della ricorrenza della Prima Guerra mondiale. Ricordando che i progetti inerenti l'evento, che potranno rappresentare un elemento importante per la conoscenza e la frequentazione dei siti storici dei musei della montagna, si svilupperanno nei prossimi cinque anni e potranno vedere anche la Carnia protagonista. Nel corso dell'incontro Torrenti ha colto l'occasione anche per illustrare i contenuti della riforma del settore della cultura, già avviata, e per affrontare le tematiche legate all'impiantistica ed alle attività sportive della Carnia. ARC/CM