La Giunta Regionale


25.01.2014 15:55

CULTURA: TORRENTI, ASSOCIAZIONISMO RAPPRESENTA CULTURA DEL TERRITORIO

Udine, 24 gen - "Le associazioni del Friuli Venezia Giulia, dalle più piccole a quelle più consolidate, sono l'espressione della cultura della nostra Regione, una vera ricchezza; l'obiettivo che l'Amministrazione si pone è ora quello di riordinare il settore sotto il profilo normativo, e ricondurre a un unico riferimento legislativo la fruizione delle risorse assegnate al settore".
Con queste parole l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, si è rivolto ai partecipanti alla seconda riunione con le associazioni culturali del territorio organizzata per illustrare le strategie prescelte dalla Giunta regionale, svoltasi nell'auditorium del Palazzo della Regione.
L'affollata platea questa volta era rappresentata dai sodalizi e dalle Amministrazioni locali della Provincia di Udine, e ha permesso all'assessore di rimarcare il fulcro della strategia che la Regione sta perseguendo per consentire ai sodalizi di animare il territorio con l'efficacia con la quale hanno essi agito fino a oggi.
E permettere loro di continuare a interpretare il ruolo rilevante di coesione e di sviluppo della cultura in seno alla comunità regionale.
Un tracciato, quello intrapreso dall'Amministrazione regionale, che è già apprezzato da buona parte dei sodalizi.
Perchè, com'è stato rilevato dai presenti nel corso del dibattito seguito al dettagliato intervento dell'assessore Torrenti -"Ci troviamo finalmente al cospetto di un disegno di politica culturale della Regione".
Come aveva ribadito in precedenza Torrenti- "I meccanismi perseguiti finora dall'Amministrazione erano troppo articolati, in taluni ambiti incerti, e non consentivano alla stessa Regione di possedere un quadro puntuale della situazione esistente". Per questi motivi sono state adottate scelte innovative rispetto al passato.
E anche in conseguenza delle determinazioni del patto di stabilità e del rapporto tra la Regione e lo Stato sotto il profilo economico, il 2014 sarà, come lo ha definito Torrenti, un anno di transizione. In attesa che una nuova legge quadro regionale assicuri l'assetto definitivo alle norme e ai regolamenti che determinano i rapporti finanziari tra la Regione e i sodalizi culturali.
L'assessore ha poi illustrato il percorso individuato dall'Amministrazione per l'assegnazione di risorse attraverso appositi bandi, che dovrebbero essere pubblicati entro l'inizio della primavera.
Come ha ricordato Torrenti, l'orientamento dell'Amministrazione è quello di privilegiare le domande che saranno presentate da soggetti aggregati tra loro, e i progetti di spessore. Ciò per fare sì che gli interventi regionali possano incidere davvero nella promozione della cultura.
Il 2014, ha concluso l'assessore, sarà un anno di passaggio anche perché permetterà alla Regione di ridefinire il rapporto con gli enti locali, per normare le competenze di settore.
Nel corso del partecipato e attento dibattito, sono stati affrontati, tra gli altri, i temi: delle celebrazioni per la ricorrenza dello scoppio della Grande Guerra; della funzione dei sodalizi culturali che nella Provincia di Udine come nelle altre parti del territorio rappresentano una ricchezza per l'intera comunità e la garanzia della trasmissione della cultura alle nuove generazioni; dei criteri per l'erogazione dei finanziamenti; di specifici eventi e manifestazioni.
Nonchè della valorizzazione del sito archeologico di Aquileia: secondo Torrenti la Fondazione dovrà privilegiare la scoperta e lo scavo della molteplicità di resti ancora sepolti nel sottosuolo, per provvedere successivamente alla loro valorizzazione.
ARC/CM