La Giunta Regionale

Udine, 21 set - Un tavolo comune di lavoro tra Regione e Club Alpino Italiano (CAI) sulle politiche per la montagna del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del quale poter valutare progetti da condividere e trasformare in buone prassi, in un'ottica di sviluppo. È quanto ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti intervenendo oggi ad Udine al 99° congresso nazionale CAI "I Club Alpini nel XXI secolo", organizzato nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni di fondazione del CAI. L'assessore Torrenti, portando il saluto della Regione in apertura della sessione dei lavori congressuali dedicata allo Sviluppo della montagna - moderata da Ester Cason Angelini, e alla quale sono intervenuti il delegato turco Nejat Akinci, Cassiano Luminati, dell'Associazione Polo Poschiavo, il sindaco di Sauris Stefano Lucchini ed Antonio Massarutto, dell'Università di Udine - ha posto l'accento sulla centralità che la Giunta Serracchiani intende assegnare alle tematiche del territorio montano. In tale prospettiva, secondo Torrenti, non può essere trascurato l'apporto di conoscenza e competenze che il CAI può offrire grazie all'esperienza vissuta in modo diretto sul territorio. Da oggi, dunque, ha osservato Torrenti, si avvia un rapporto Regione-CAI "non episodico", che si concretizzerà in successivi incontri mirati ad approfondire la collaborazione tra l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ed il Club Alpino Italiano, sempre nel contesto di un percorso che terrà conto del rispetto della natura, dell'uso della montagna, della sua abitabilità, della sua centralità. ARC/CM