La Giunta Regionale


13.07.2013 

CULTURA: TORRENTI, LA REGIONE SOSTIENE IL FESTIVAL DI TOPOLO'

Topolò (UD), 13 lug - "Topolò è uno di quei luoghi del Friuli Venezia Giulia dove la cultura può fare moltissimo per lo sviluppo sociale ed economico della comunità. Iniziative come questa, che sono piccole ma di grande importanza, possono contare sull'appoggio della Regione".
E' quanto ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, all'odierna inaugurazione della 20.ma edizione della "Stazione di Topolò-Postaja Topolove", che si terrà fino al 21 luglio nella frazione di Topolò, nel territorio del Comune di Grimacco, nelle Valli del Natisone.
Nell'ambito di questo specifico festival di arte e cultura vengono presentati progetti di autori che raccolgono e elaborano gli stimoli del luogo. Gli artisti, provenienti dal Giappone, dalla Cina e da vari Paesi europei affronteranno anche quest'anno le tematiche sociali e confinarie, quelle dell'abbandono della montagna e della rinascita ambientale e culturale. Il festival si svolge in stretta interazione tra gli ospiti stranieri e i 30 abitanti che vivono nel paese della Benecia.
L'assessore regionale Torrenti, portando il saluto agli organizzatori della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, si è soffermato sull'importanza dell'identità dell'iniziativa che offre l'opportunità di guardare al mondo da un punto di vista non certo comune. All'inaugurazione è emersa la questione dei tagli regionali alla cultura, che nel 2012 hanno visto una riduzione del 75 per cento al contributo al festival. Il nuovo Esecutivo regionale, come confermato dall'assessore, "è venuto incontro agli organizzatori di Stazione Topolò, riducendo il taglio al 50 per cento".
Nel corso della cerimonia d'apertura la direttrice artistica Donatella Ruttar ha sottolineato come il festival, a causa dei tagli delle risorse, stesse per chiudere. Agli organizzatori, stupiti, sono venuti in soccorso molti privati da diverse città europee.
Il sindaco di Udine Furio Honsell da parte sua ha messo in evidenza, in sloveno ed in italiano, l'amore dei promotori dell'evento per la propria terra e il significato della Stazione, "luogo d'utopia, di ribellione, speranza e fiducia in tempi non facili".
All'inaugurazione è intervenuto anche il prefetto di Tolmino (Slovenia) Zdravko Likar, le parlamentari Tamara Blazina e Gianna Malisani, i consiglieri regionali Igor Gabrovec e Cristiano Shaurli, il sindaco di Grimacco Eliana Fabello e il consigliere comunale Fabrizio Dorbolò. ARC/MCH