GIORNATA DEL RIFUGIATO: TORRENTI, I CENTRI DI ACCOGLIENZA SONO INACCETTABILI
Trieste, 20 giu - La Regione Friuli Venezia Giulia è sempre stata attenta alle tematiche dei rifugiati, affrontate con la necessaria sensibilità e costanza ed in maniera sostanzialmente bipartisan. "Il governo Serracchiani - ha quindi spiegato l'assessore alla Cooperazione Gianni Torrenti nel corso dell'incontro con enti ed associazioni del territorio in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, istituita nel 2000 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite - sarà a maggior ragione vicinissimo ad una realtà estremamente delicata che, attraverso una programmazione di sistema in collaborazione con Enti locali ed associazioni, è possibile affrontare con la necessaria preparazione in vista di criticità quali l'emergenza Nord Africa degli scorsi anni". "Si deve andare oltre - ha evidenziato l'assessore - ai centri di accoglienza che hanno caratteristiche inaccettabili in quanto disumane". Torrenti, dopo avere ascoltato i rappresentanti del Sistema di Protezione Regionale per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) creato dal Ministero dell'Interno, ha sottolineato l'importanza di utilizzare al meglio i fondi europei dedicati e di intensificare, così come sta accadendo in questo periodo, il dialogo con Stato ed Europa "per gestire al meglio un'autonomia che ci permetta di incidere sulle scelte nazionali, ragionando ed agendo da contagiosi e non da contagiati". Tra gli intervenuti (che hanno raggiunto Trieste in treno partendo da Sacile e fermandosi a Pordenone, Codroipo, Udine e Gorizia) anche rappresentanti della Provincia isontina, dei Comuni di Sacile e Udine e degli ambiti territoriali di Pordenone e Codroipo. Il progetto, illustrato dalla promotrice dell'incontro odierno, Silvia De Lotto, "dovrà essere esteso all'intero Friuli Venezia Giulia - ha affermato il sindaco di Sacile Roberto Ceraolo - perché è un'esperienza di straordinaria normalità con persone che in alcuni casi hanno anche subito torture". ARC/FC
Gianni Torrenti (Assessore regionale Istruzione, Università, Ricerca, Famiglia, Associazionismo, Cooperazione, Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie), nella Giornata Mondiale del Rifugiato, incontra amministratori locali, responsabili dei servizi sociali e rifugiati. (Trieste 20/06/13)
Foto ARC Carini