La Giunta Regionale


15.05.2013 

CULTURA: DOMANI A ZAGABRIA PRESENTAZIONE ACCORDO MITTELFEST-TEATRO NAZIONALE CROATO

Trieste, 15 mag - La collaborazione tra il Mittelfest e il Teatro Nazionale di Zagabria, sviluppatasi anche attraverso una serie di coproduzioni, sarà illustrata nella capitale croata domani, giovedì 16 marzo, nel corso di una conferenza stampa in programma alle 12.00 presso il Teatro stesso. Lo spettacolo Michelangelo, per la regia di Tomaz Pandur, verrà rappresentato in prima mondiale al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il 12 luglio alle ore 21.30. Si tratta di un'importante coproduzione che vede coinvolti il Teatro Nazionale di Zagabria, il Mittelfest di Cividale del Friuli, il Festival di Lubiana, il Pandur.Theatres e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. I Solisti di Zagabria si esibiranno nello stesso giorno alle 19.00, nella bella chiesa di San Francesco di Cividale con un repertorio di Giuseppe Tartini, mentre il balletto del Teatro Nazionale di Zagabria si esibirà a Cividale in Piazza Duomo il 16 luglio alle 22.00 nella straordinaria performance "Variations in F.ado minor". La Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata per l'occasione dal consigliere Vincenzo Martines in vece dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, presenterà una serie di iniziative di notevole rilievo culturale e internazionale che sostiene nell'ambito degli eventi celebrativi l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea. Si tratta di iniziative che rappresentano un'importante occasione per consolidare le relazioni e collaborazioni con la vicina Repubblica di Croazia, soprattutto in vista degli istituendi Programmi comunitari Italia-Croazia e South-East Gateway che consentiranno di accedere ai fondi UE sulla base di future progettualità congiunte. Alla conferenza stampa saranno presenti la sovrintendente del Teatro Nazionale croato Ana Lederer, l'ambasciatore d'Italia a Zagabria Emanuela D'Alessandro, il viceministro croato alla Cultura Berislav Šipuš, il direttore generale di Mittelfest Antonio Devetag, il regista sloveno Tomaz Pandur e alcuni referenti delle associazioni del Friuli Venezia Giulia coinvolte nella realizzazione degli spettacoli. ARC/Com/RED