Udine, 10 giugno - 'Regione e volontariato, insieme per un FVG solidale ed inclusivo', era il titolo e nel contempo lo slogan della XVII Assemblea regionale delle organizzazioni di volontariato del Friuli Venezia Giulia.
Che si è svolta a Udine, nell'auditorium del palazzo dell'Amministrazione, e ha consentito, oltre al rinnovo dei rappresentanti nel Comitato regionale del volontariato e nel Co.Ge (Comitato di gestione), di raccogliere un quadro delle aspettative del mondo del volontariato e delle prospettive per la valorizzazione delle potenzialità del terzo settore in seno alla comunità regionale.
"Sono oltre millecinquecento - ha ricordato l'assessore regionale alla Cultura, sport e solidarietà, Gianni Torrenti, che ha seguito l'intera mattinata di lavori - le associazioni del terzo settore nella nostra regione, e dai cinque gruppi di lavoro costituiti nell'ambito dell'assemblea sono emerse indicazioni molto interessanti, frutto e sintesi di un percorso sviluppatosi attraverso ben 122 riunioni tenute sul territorio del Friuli Venezia Giulia negli scorsi sei mesi".
"Oggi - ha precisato Torrenti - sono così emerse valutazioni e proposte per una nuova progettualità: elementi utili per comprendere dove va il mondo del volontariato, a supporto dell'azione politica e sociale delle istituzioni".
Per far comprendere l'importanza delle assise odierne, l'assessore ha ricordato che il mondo del volontariato muove oltre centomila persone nel solo Friuli Venezia Giulia, e riveste un ruolo fondamentale per la coesione sociale e l'inclusione.
"Per tutto ciò - ha soggiunto - che è il dono di una parte della propria disponibilità verso gli altri".
Il volontariato è dunque una risorsa preziosa per l'intera comunità del Friuli Venezia Giulia.
La Regione, a sostegno di questo movimento, dispone di una legge del 2012, molto articolata, e che come ha commentato Torrenti, sta andando a compimento proprio quest'anno: consente di utilizzare le poste di bilancio della legge finanziaria per il settore che ammontano a oltre un milione di euro.
"Somma - ha detto l'assessore - che dimostra come il Friuli Venezia Giulia sia una delle regioni più attente a questo mondo".
"Ciononostante - ha insistito Torrenti - ci dobbiamo dare prospettive di lavoro nuove, utilizzando al meglio la capacità programmatoria e di co-progettazione che il volontariato sa esprimere".
"In attesa anche della nuova legge nazionale sul terzo settore - ha anticipato l'assessore che è anche presidente della conferenza Stato - Regioni per la cultura - che sta per essere promulgata, ma abbisogna di alcuni correttivi: quando anche questo strumento sarà operante la nostra Regione continuerà a essere in prima fila". ARC/CM