Demanio marittimo: Callari, pronti a tutelare economia del settore
Trieste, 30 gen - "Abbiamo chiesto al Governo passi decisi e
azioni tempestive sulla partita delle concessioni demaniali: è
necessario risolvere la situazione di stallo determinata dalla
sentenza del Consiglio di Stato e dalla nota della Procura di
Genova inviata alle pubbliche amministrazioni in cui si paventa
il rischio di incorrere in sanzioni amministrative nel caso di
proroga automatica delle concessioni".
Lo ha detto l'assessore regionale al Demanio Sebastiano Callari,
ricordando oggi in Consiglio regionale che "l'Amministrazione
regionale ha già previsto nel Documento di economia e finanza
regionale (Defr) 2020 e nella relativa nota di aggiornamento, di
fissare la scadenza delle concessioni al dicembre 2033".
"Il nostro obiettivo - ha proseguito l'assessore - è quello di
dare continuità agli investimenti del settore e fornire garanzie
agli operatori economici che lavorano in un comparto rilevante
per l'intera economia del Friuli Venezia Giulia e non solo per il
settore turistico".
"Nell'ultima riunione della Conferenza Stato-Regioni - ha
spiegato l'assessore Callari - abbiamo ricevuto assicurazioni da
parte del Governo circa l'attivazione di tavoli bilaterali con
l'Europa finalizzati a dirimere i dubbi e le incertezze
interpretative. Qualora non si giungesse in tempi ragionevoli a
una soluzione del problema, siamo pronti a intervenire a livello
legislativo con norme di riordino delle concessioni demaniali,
pur consapevoli che potrebbero essere oggetto di impugnativa da
parte dello Stato, ma determinati a utilizzare ogni strumento
capace di superare l'attuale fase di stallo".
ARC/CCA/pph
Demanio marittimo: Callari, pronti a tutelare economia del settore