La Giunta Regionale


25.03.2015 18:05

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE: AVVIATE LE CONSULTAZIONI PUBBLICHE

Trieste, 25 mar - Nei giorni scorsi a Udine, presso l'Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia, circa 150 persone hanno partecipato al primo appuntamento di consultazione pubblica promosso dalla direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione, dedicato alla presentazione del percorso comune riferito al Piano Regionale di Tutela delle Acque (PRTA) e al Piano di Gestione delle Acque del distretto delle Alpi Orientali.

Nell'incontro sono stati illustrati i due strumenti di pianificazione, precisando il ruolo di ciascuno e fornendo un punto di vista complessivo sul tema della Direttiva Quadro Acque, direttiva 2000/60/CE. "La tutela delle risorse idriche e la sostenibilità del loro utilizzo - ha precisato l'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia Sara Vito - sono argomenti complessi, correlati con le tematiche del rischio idrogeologico e con le attività economiche connesse alle risorse idriche. Abbiamo il dovere di tutelare queste preziose risorse per le generazioni future. Da quasi due anni l'Amministrazione regionale si sta occupando di dare risposte puntuali e precise alle questioni ambientali del territorio. Parallelamente abbiamo avviato una fondamentale stagione di riforme con i Piani regionali e con specifici disegni di legge, perché la materia ambientale necessita di pianificazione e di programmazione. Questo incontro ha voluto essere un momento illustrativo e informativo dello strumento che stiamo predisponendo, inserito in un contesto europeo e costruito con criteri di chiarezza e di semplicità, supportato da una approfondita analisi scientifica. Ricordo che la nostra Regione non ha ancora il Piano Regionale di Tutela delle Acque".

Il vicedirettore della direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione Roberto Schak ha aperto e coordinato l'incontro illustrando come il PRTA ha lo scopo di rappresentare lo stato di qualità delle acque nella nostra regione, attraverso una corposa analisi conoscitiva, e di definire le misure per il raggiungimento degli obiettivi di qualità, attraverso un approccio che integri sapientemente gli aspetti quantitativi della risorsa con quelli più tipicamente di carattere qualitativo. Inoltre il Piano tiene conto dei fabbisogni, delle disponibilità, del minimo deflusso necessario alla vita dei corsi d'acqua, delle capacità di ravvenamento delle falde e delle destinazioni d'uso delle risorse compatibili con le loro caratteristiche qualitative e quantitative.

Andrea Braidot, dell'Autorità di Bacino, ha spiegato il Piano di Gestione delle Acque del distretto delle Alpi Orientali, evidenziandone i contenuti e il rapporto con il PRTA. Matteo Bisaglia, sempre dell'Autorità di Bacino, ha poi illustrato il contributo della consultazione pubblica alla definizione delle misure del Piano di Gestione, chiarendo come dalle criticità si siano costruite azioni di tutela.

Daniela Iervolino, della direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione, Area Tutela geologico-idrico-ambientale, ha specificato come per ciascuna categoria di acque è stato realizzato un piano conoscitivo, finalizzato a quantificare gli impatti che insistono sui singoli corpi idrici (prelievi d'acqua, scarichi, ...) e a monitorare lo stato di salute di ciascun corpo idrico attraverso indicatori biologici, parametri chimici, quantitativi e morfologici.

Federica Lippi della direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione, Area Tutela geologico-idrico-ambientale, ha illustrato l'iter del Piano. Si è poi soffermata nell'illustrazione di come sulla base delle criticità emerse in fase conoscitiva siano state individuate le azioni necessarie per poter raggiungere gli obiettivi di qualità imposti dalla Direttiva Quadro Acque. Infine ha illustrato i vantaggi del percorso di consultazione pubblica per addivenire alla realizzazione delle misure del PRTA.

"Abbiamo raccolto in questo incontro numerosi contributi", ha concluso l'assessore Sara Vito. "Crediamo nel percorso partecipato, strumento complesso ma fondamentale per costruire un piano condiviso e utile ai cittadini della regione." Sul portale della Regione sono pubblicate le informazioni illustrate nelle consultazioni pubbliche ed è scaricabile la Scheda osservazioni PRTA che i portatori di interesse possono inviare alla direzione centrale Ambiente ed Energia della Regione.

L'evento di Udine sarà replicato il giorno 30 marzo alle ore 15.00 a Gorizia presso l'Auditorium della Regione FVG in via Roma 5. Nel mese di maggio partiranno i convegni tematici dedicati alle questioni specifiche:
- 5 maggio ore 16.30, Tolmezzo, Sala Comunità Montana, via Carnia Libera 29, tema specifico: Il PRTA e il settore idroelettrico;
- 12 maggio ore 17.00, Municipio di San Vito al Tagliamento, tema specifico: Il PRTA e gli impianti ittici, l'industria e l'agricoltura;
- 26 maggio ore 17.30, Palmanova, Salone d'Onore del Palazzo del Municipio di piazza Grande 1, tema specifico: Il PRTA e i pozzi ad uso domestico, il collettamento e il trattamento delle acque reflue.

L'incontro conclusivo è previsto a Pordenone il 13 ottobre.

ARC/Com/PPD

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