La Giunta Regionale


06.03.2014 14:27

AMBIENTE: VITO, SARÀ AVVIATO UNO STUDIO SULL'EROSIONE DEGLI ARGINI DA PARTE DEGLI ANIMALI

Udine, 6 mar - La Regione intende avviare uno studio sul fenomeno del danneggiamento degli argini dei fiumi da parte dei tassi e delle nutrie. Lo annuncia l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito ricordando che la presenza delle tane e delle gallerie scavate dagli animali in caso di piena crea vie preferenziali di scorrimento dell'acqua attraverso gli argini. Ciò provoca la formazione di fontanazzi (fuoriuscita delle acque) dal lato della campagna e rischia di creare seri problemi alle opere idrauliche. Lo studio dovrebbe essere attuato attraverso uno specifico progetto, da realizzare con la collaborazione della Facoltà di Scienze animali dell'Università di Udine e permetterà, come spiega l'assessore Vito, "di mettere a punto forme di intervento preventive atte ad evitare la formazione delle tane, in modo da garantire l'integrità degli argini e ridurre i costi di ripristino degli stessi". Attualmente l'attività di prevenzione delle opere idrauliche dei fiumi è realizzata dal servizio regionale Difesa del Suolo, attraverso personale specializzato che controlla le aree interessate segnalando la presenza delle tane. Tane che vengono individuate anche in occasione dello sfalcio degli argini dei fiumi.
L'attività preventiva possibile consiste, come avviene per esempio nella fase di realizzazione di nuovi argini, nell'inserimento di reti metalliche che ostacolano la nidificazione degli animali. In provincia di Gorizia, il fenomeno interessa attualmente gli argini del fiume Isonzo e dei torrenti Judrio e Torre. Le nutrie sono presenti in particolare nel Canale Isonzato; i tassi nelle aree fluviali di tutta la provincia di Gorizia. La Regione è intervenuta per il ripristino dei danneggiamenti nella zona a più riprese, nel corso degli ultimi anni, con una spesa di 210.000 euro. Nella provincia di Pordenone, la presenza di tane di animali è stata riscontrata in alcuni tratti dell'argine destro del fiume Tagliamento, nei comuni di San Vito al Tagliamento e Morsano al Tagliamento. Il servizio regionale Difesa del Suolo ha predisposto varianti in corso d'opera per le operazioni di sbancamento e di ripristino dei tratti del fiume, con una spesa di 43.000 euro. Tane di animali sono state individuate anche durante le operazioni di pulizia e di sfalcio in comune di Spilimbergo. In seguito, sono stati realizzati i lavori di ripristino degli argini con una spesa di 4.000 euro. In provincia di Udine, colonie di nutrie sono state individuate sull'argine sinistro del fiume Tagliamento e nell'area della bassa pianura friulana, lungo il fiume Corno. ARC/CM