Enti locali: Callari, salvaguardata figura segretari comunali
Udine, 11 ottobre - "I segretari comunali hanno delle
specificità che vanno salvaguardate".
Lo ha affermato l'assessore alla Funzione pubblica del Friuli
Venezia Giulia, Sebastiano Callari, intervenendo oggi a Udine
alla seduta del Consiglio delle autonomie locali (Cal), chiamato
ad esprimere un'intesa sul disegno di legge proposto dalla Giunta
regionale che apporta alcune modifiche al sistema integrato del
pubblico impiego regionale e locale.
"Con questa norma - ha commentato l'assessore - mettiamo ordine
ad alcune questioni, tra cui quella primaria dei segretari
comunali che con la legge del 2016 erano stati inseriti in un
quadro normativo che ne rendeva difficile anche il reperimento".
"Ora, non solo abbiamo riconosciuto le specificità di queste
figure, molto delicate e centrali per il ruolo che rivestono
nelle amministrazioni comunali, ma abbiamo anche avviato un
dialogo con il ministero dell'Interno affinché possano essere
aperti dei concorsi per reperire nuovi segretari comunali in
vista dei futuri pensionamenti", ha evidenziato Callari.
Il ddl ha ottenuto l'intesa unanime del Cal, con il recepimento
di alcune modifiche richieste dai rappresentanti dei Comuni, in
particolare rispetto alla possibilità di ricorrere, anche per il
2019, a forme di lavoro flessibile e al mantenimento del nulla
osta alla mobilità interna dei dipendenti, dalle amministrazioni
comunali verso la Regione, anche per i Comuni oltre i 5000
abitanti.
Una proposta di legge che Callari ha definito "correttiva di
alcune inadeguatezze legislative" e che servirà a fare da "norma
ponte" verso la stesura di un testo unico della funzione pubblica
e del pubblico impiego regionale e locale che verrà scritto
d'intesa con i rappresentanti degli enti locali.
"Finalmente, a detta degli stessi sindaci, il Cal diventa un
luogo di vera condivisione delle scelte, in cui la Regione
ascolta le autonomie locali e fa da supporto ai Comuni che hanno
il compito primario di erogare i servizi ai cittadini", ha
sottolineato Callari, secondo cui il ddl va nella direzione di
una semplificazione burocratica poiché "facciamo giustizia di
tutto quell'insieme di norme inutili ed avviamo un percorso per
la stesura, assieme agli enti locali, di un testo unico che renda
più semplice la gestione dell'attività amministrativa e del
personale".
Il disegno di legge prevede, tra i provvedimenti principali,
anche la soppressione del ruolo unico dei dirigenti regionali e
l'istituzione di un Albo con mere finalità ricognitive, mentre si
fissa la durata degli incarichi dirigenziali da un minimo di 3
anni a un massimo di 5 anni, rinnovabili, ma non prorogabili.
Viene inoltre recepita la norma nazionale che consente la proroga
dei contratti a tempo determinato per i dipendenti assunti nel
comparto unico con procedura concorsuale nell'ottica di limitare
il precariato all'interno della pubblica amministrazione.
Il Cal ha infine individuato, su proposta di Diego Navarria,
presidente dell'Assemblea della comunità linguistica friulana, il
sindaco di Martignacco, Gianluca Casali, quale componente del
consiglio di amministrazione dell'Agjenzie regional pe lenghe
furlane (Arlef - Agenzia regionale per la lingua friulana). Su
questo punto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, non ha
partecipato alla votazione.
ARC/SSA/fc
Enti locali: Callari, salvaguardata figura segretari comunali
L'assessore alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari alla seduta del Consiglio delle autonomie locali a Udine
Foto ARC Montenero
Seduta del Consiglio delle autonomie locali a Udine con l'assessore alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari
Foto ARC Montenero
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