Udine, 29 nov - "La legge di Stabilità assegna alla difesa
dell'ambiente e all'energia risorse per 145 milioni di euro
circa, quasi il doppio rispetto ai 78 milioni di euro che avevamo
nel 2017. Cifre che fanno capire quanto alto sia il grado di
attenzione della Giunta per le questioni ambientali, ovviamente
accresciute sul piano dell'energia e dello sviluppo sostenibile
negli ultimi anni ed in particolare in questo ultimo periodo".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro durante l'esame
in IV commissione degli strumenti della manovra di bilancio 2023,
inclusa la nota di aggiornamento al Defr, per le parti di
competenza.
"Una delle voci più importanti è relativa alla difesa del suolo.
Nel 2023 abbiamo previsto un totale di quasi 22 milioni di euro
destinati, in particolare, alla manutenzione dei corsi d'acqua"
ha rimarcato l'assessore aggiungendo che "di questi, alle
infrastrutture portuali e ai dragaggi sono assegnati circa 8
milioni di euro, cui si aggiunge un milione di euro per le
prestazioni professionali ed un ulteriore milione di euro per
l'escavo di Monfalcone".
"Ulteriori 6 milioni di euro vanno alla difesa del rischio
idrogeologico e delle frane, 2 milioni 180 mila euro per
trasferimento ai Comuni, 485mila euro ed ulteriori 175mila euro
per la preservazione del patrimonio geologico e infine 430mila
euro per la manutenzione ordinaria e sistemazione idrogeologica,
sempre ai Comuni. A queste voci si aggiunge un milione di euro
per la sistemazione dei dissesti franosi a carico della Regione"
ha spiegato ancora l'assessore.
"Altre voci importanti sono i 55 milioni destinati al super
sconto carburanti che vorremmo mantenere per tutto il 2023 - ha
detto Scoccimarro - e i 22,5 milioni di euro destinati all'Arpa
per far fronte gli aumenti dei costi dell'energia e per i
contratti aggiornati del personale, così da dare all'ente un
maggiore peso all'interno della strategia regionale per lo
sviluppo sostenibile".
"Una parte della manovra, per un valore di un milione di euro,
serve a scongiurare ulteriori costi in bolletta per i cittadini,
destinando la somma all'Ausir per investimenti su impianti e
infrastrutture dedicate al servizio idrico integrato ovvero
fognature e acquedotti".
Con riferimento al servizio rifiuti e siti inquinati, continuano
ad essere erogati fondi per la rimozione dell'amianto (800mila
euro per edifici pubblici, 600mila per le famiglie, 900mila per
le imprese e 50mila per gli eventuali interventi sostitutivi da
parte dei Comuni).
L'assessore ha confermato anche il contributo alle eco feste e
agli eventi sportivi ecosostenibili denominati "Tifo pulito",
rispettivamente di 350mila e 230mila euro.
Per le spese della gestione della discarica di Pecol dei Lupi a
Cormons la Regione stanzia 700mila euro, mentre un milione di
euro va alle imprese della micro ristorazione per la gestione
sostenibile della plastica monouso.
Scoccimarro ha poi elencato i 2 milioni di euro per avviare le
progettazioni dei Parchi tematici energetici e un milione di euro
per le aree verdi urbane.
L'assessore ha annunciato infine tre bandi regionali per gli
impianti gestiti da associazioni sportive e private (un milione)
ed enti pubblici (5 milioni) che si aggiungono ai 2,5 milioni di
euro già stanziati con l'assestamento autunnale.
"Infine 5 milioni di euro saranno investiti sulle Comunità
energetiche in aggiunta agli 11 milioni di euro già stanziati
nelle finanziarie precedenti" ha concluso Scoccimarro.
ARC/SSA/gg
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Soccimarro.