La Giunta Regionale


22.03.2024 13:53

Enti locali: Roberti, ok a Edr su caratteristiche nuovo campus a Ts

Area da 60mila mq per due istituti, due palestre, una residenza universitaria e un auditorium
Pordenone, 22 mar - La Regione ha dato il via libera alla definizione delle caratteristiche che dovrà avere il compendio immobiliare da destinare a campus scolastico e polo universitario a Trieste. Tutto ciò è stato discusso nel corso dell'odierna seduta di giunta regionale in occasione della presentazione all'Esecutivo di una delibera su proposta dell'assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica Pierpaolo Roberti.
L'atto prende le mosse dal fatto che l'Ente di decentramento regionale di Trieste, in forza della propria autonomia patrimoniale, è autorizzato ad acquistare a titolo di proprietà uno o più immobili ubicati nel territorio del Comune di Trieste, previo esperimento di indagine di mercato, al fine di realizzare un campus scolastico e polo sportivo scolastico e universitario. Per fare ciò però viene demandata alla Giunta regionale l'individuazione delle caratteristiche che deve possedere il compendio da acquistare.
"La delibera - spiega Roberti - definisce i requisiti di pubblica utilità e di interesse pubblico che l'area deve soddisfare, ma anche la consistenza e le destinazioni d'uso della superficie, tenuto conto dei fabbisogni propri dell'Ente di decentramento regionale di Trieste, nonché di quelli del Comune di Trieste, dell'Ardis e della Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia".
Tra le caratteristiche individuate dall'Esecutivo, l'area deve consentire l'accoglienza di una popolazione scolastica di almeno 2500 unità, ospitata in 2 istituti di istruzione secondaria di secondo grado, per una estensione complessiva minima pari ad almeno 60mila metri quadrati. La superficie deve inoltre permettere la realizzazione di residenze universitarie dimensionate per accogliere almeno 50 studenti, da realizzare anche in stralci successivi, compresi gli spazi comuni e di aggregazione, i servizi, le aree scoperte e di connessione.
"Il compendio - spiega ancora Roberti - deve poi essere provvisto di adeguate superfici scoperte e libere che permettano l'installazione di moduli temporanei in cui trasferire l'attività scolastica di alcune sedi che saranno oggetto di interventi edilizi. Le dimensioni dell'area dovranno permettere l'edificazione di due palestre, ognuna delle quali con una superficie pari ad almeno 830 mq, un auditorium da 400/500 posti, una mensa di dimensioni comprese tra i 600 e i 750 metri quadrati ed infine archivi scolastici/biblioteca (nella superficie compresa tra 600 mq e 1150 mq.). Inoltre le aree verdi e quelle di connessione scoperte devono essere finalizzate alla realizzazione di un ecosistema urbano favorevole alla biodiversità e tendente a sviluppare benessere nella popolazione scolastica sia nel tempo dedicato allo studio che per il tempo libero". ARC/AL/pph