La Giunta Regionale


21.03.2024 13:42

Sicurezza: Roberti, ricordare vittime mafie e tenere alte le antenne

Trieste, 21 mar - "Occorre tenere sempre alte le antenne grazie a una strategia comune delle istituzioni per prevenire l'attecchimento della criminalità organizzata in un territorio come quello del Friuli Venezia Giulia che attrae investimenti e che quindi può entrare nel mirino delle mafie".
È il senso del videomessaggio che l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha inviato in occasione nella cerimonia che si è tenuta nella Sala Tessitori della Regione a Trieste nella ricorrenza della Giornata nazionale dedicata alla Memoria e all'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
L'evento, promosso dal Consiglio regionale, presente con il presidente Mauro Bordin, e dall'Osservatorio regionale antimafia, presieduto da Enrico Sbriglia, ha commemorato le medaglie d'Oro al valor civile dei poliziotti Eddie Walter Max Cosina ed Emanuela Loi che perirono nella strage di via d'Amelio in cui fu trucidato il giudice Paolo Borsellino. Di Cosina, muggesano, era presente in sala la nipote Silvia Stener. Loi, sarda, si era formata alla Scuola Allievi agenti di Trieste. Tra coloro che hanno preso la parola anche il procuratore distrettuale Antimafia e Terrorismo Antonio De Nicolo. "In questi anni - ha detto Roberti - abbiamo scoperto che non esistono territori felici, ma solo territori in cui il radicamento della criminalità organizzata è più difficile. Oggi è una giornata importante per sensibilizzare la comunità e tenere desto l'impegno in chiave preventiva e per ricordare i servitori dello Stato che hanno perduto la vita per la difesa della legalità, del benessere civile, della convivenza e dell'imprenditoria sana".
La cerimonia si è conclusa, in segno di buon auspicio, con l'Inno alla gioia di Beethoven eseguito dagli allievi del conservatorio Tartini di Trieste. ARC/PPH/gg