La Giunta Regionale


26.02.2024 11:37

Ambiente: Scoccimarro, nuovo approccio istituzioni con imprese

Roberti: pronti a far partire i nuclei specialistici su tutela ambientale
Udine, 26 feb - "L'incontro odierno vuole essere il momento 1.0 di questo percorso informativo e formativo per gli enti, le istituzioni, le imprese e la cittadinanza; solo facendo rete si potrà agevolare il percorso di riforma fortemente voluto dall'Europa. Per anni la Direzione centrale ha lavorato gomito a gomito con esperti della Commissione europea e dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) per portare a compimento il progetto di riforma dell'attività ispettiva nel settore della protezione ambientale, supportando l'introduzione di un approccio informato al rischio. Pur nella consapevolezza che il progresso tecnologico sta marciando a una velocità che è di gran lunga superiore all'evoluzione della regolamentazione, la sfida adesso è quella di accompagnare l'innovazione digitale in corso con semplificazioni normative e amministrative".
Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro all'apertura del seminario formativo 'La vigilanza ambientale in Friuli Venezia Giulia. Condivisione del sistema integrato dei controlli con le autorità inserite nel ciclo regolatore in materia di ambiente' assieme all'assessore regionale alle Autonomie locali e Sicurezza Pierpaolo Roberti, che ha voluto informare anche su un'altra iniziativa legata alla costituzione dei nuclei specialistici dei corpi e servizi di polizia locale previsti nella norma regionale in materia di sicurezza. "Già da tempo - ha detto Roberti - il tema sulla vigilanza ambientale mostra la necessità di creare delle specifiche competenze attraverso una regia di carattere regionale. Siamo prossimi a firmare delle convenzioni per far partire i nuclei specialistici e sono certo che uno dei primi su cui andremo a investire sarà quello della tutela ambientale" .
"Il tema della semplificazione normativa procedimentale - ha aggiunto Scoccimarro - rappresenta senz'altro un aspetto di importanza fondamentale per la Regione. Vogliamo che la burocrazia divenga un'alleata di imprese e cittadini e questo sarà possibile attraverso la reingegnerizzazione e digitalizzazione dei processi e delle procedure".
Scoccimarro ha poi commentato il disegno di legge delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi in diversi settori, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso dicembre.
"Si tratta di uno schema di decreto legislativo che poggia le basi proprio sulla collaborazione e sulla premialità dei comportamenti virtuosi da parte delle imprese e sancisce l'introduzione di un nuovo approccio nei rapporti tra istituzioni e imprese permettendo finalmente di superare la logica del sospetto preventivo a favore di un approccio legato al controllo successivo per prevenire e, solo in ultima analisi, reprimere perché in campo ambientale significa che il danno all'ambiente è già stato fatto - ha proseguito l'esponente della Giunta Fedriga -. La finalità è quella d'indirizzare i controlli dove il rischio è più elevato, alleggerendo al tempo stesso l'onere regolatorio nei settori che sono contrassegnati da un minore rischio. Si tratta di una riforma sfidante, innovativa, attesa da tempo dalle nostre imprese".
L'assessore Roberti ha ringraziato la direzione ambientale per l'organizzazione dell'evento odierno "la cui ampia partecipazione mostra la necessità di proseguire con la sicurezza integrata ovvero quel modo di fare sicurezza in cui più istituzioni collaborano tra loro in stretta sinergia per poter risolvere i diversi aspetti inerenti la sicurezza sul territorio".
Roberti ha particolarmente apprezzato la presenza in auditorium "di tante diverse 'divise' ma non divise, di rappresentanti di enti e istituzioni differenti, segno che rivela la necessità anche nel settore ambientale di facilitare il confronto con i tanti attori che operano con competenze differenti ma con la stessa finalità".
"È un appuntamento di grande interesse, non solo dal punto di vista tecnico - ha commentato Roberti -, ma per interagire al meglio con le diverse professionalità presenti sul territorio per risolvere i problemi della comunità".
L'evento formativo, che si è tenuto nell'auditorium della sede della Regione a Udine, proseguirà anche nella giornata di domani e si inserisce nel percorso di riorganizzazione della vigilanza ambientale a livello regionale avviato dalla direzione centrale Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile. La presenza sul territorio regionale di diversi organismi deputati all'attività di vigilanza ambientale, associata alla costante evoluzione del quadro normativo di riferimento, ha fatto maturare la consapevolezza della necessità di farne conoscere il ruolo e le competenze di ciascuno attraverso la descrizione di contenuti giuridici, di tecniche operative, di schemi organizzativi e di proposte di innovazione.
Dopo i lavori preparatori e questa due giorni informativa e formativa seguirà il coinvolgimento dei portatori di interesse per istituire il forum dei controlli ambientali con l'ottica di seguire il motto 'meglio prevenire che curare'. ARC/LP/ma