La Giunta Regionale


15.02.2024 15:51

Corregionali: Roberti, legame con comunità emigrati è dovere morale

Udine, 15 feb - "È costante l'impegno della Regione nel mantenere vivo il legame con i corregionali all'estero, avvalendosi della collaborazione di enti terzi come l'Università di Udine ed Ente Friuli nel mondo che sono partner fondamentali e continueranno ad avere il nostro sostegno. Crediamo che questa sia un'opportunità per allacciare rapporti economico-commerciali con i Paesi in cui vi è una larga rappresentanza della comunità friulana e per aprire la porta al rientro in regione di molti discendenti delle persone emigrate nel secolo scorso".
È la riflessione che l'assessore regionale alle Autonomie locali con delega ai corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti, ha condiviso oggi all'Università di Udine al convegno internazionale "Italiano nel mondo e lingue minoritarie dentro e fuori i confini italiani". Scopo dell'incontro, organizzato dall'Ateneo udinese con il sostegno della Regione e di Ente Friuli nel mondo, è l'approfondimento sulla posizione della lingua italiana nel mondo, sul ruolo dei corregionali all'estero per la valorizzazione della lingua e cultura friulana e, in generale, sulle comunità minoritarie all'interno o all'esterno dei confini nazionali. Presenti per i saluti istituzionali anche il prorettore di Uniud Andrea Cafarelli, la direttrice vicaria del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale Laura Pani e il presidente di Ente Friuli nel mondo Loris Basso.
"Stabilire una relazione forte con i nostri corregionali - ha osservato Roberti - è uno scopo che ha anche un valore etico e morale, ovvero far sentire la vicinanza a queste persone che spesso parlano più il friulano e l'italiano rispetto alla lingua del Paese in cui vivono. Il Friuli Venezia Giulia è stato in passato luogo di emigrazione, ma oggi l'economia regionale è in forte crescita ha necessità di attrarre nuovi giovani sul territorio. Sono già molti i ragazzi che hanno scelto di tornare nella terra dei propri avi per cercare nuove opportunità lavorative".
"L'obiettivo per il futuro - ha concluso l'assessore - è cercare sempre nuove strade per implementare questo fine istituzionale. Anche iniziative come quella di oggi, che si avvicina al traguardo dei 15 anni, può offrire degli spunti in più per capire anche dal punto di vista normativo cosa può fare la Regione per venire incontro alle esigenze di queste comunità".
Il convegno si articola in due giornate (oggi e domani) a conclusione della 14ma edizione del corso di perfezionamento "Valori identitari e imprenditorialità" dell'Università di Udine, a cui quest'anno hanno partecipato 12 corsisti discendenti di emigranti friulani in Sud America. Tra i relatori figurano studiosi provenienti da Sardegna, Toscana, Abruzzo, Sicilia e Australia a altre aree caratterizzate nel passato da forti flussi migratori (sia in uscita sia in entrata) e da situazioni di plurilinguismo simili a quelle del Friuli Venezia Giulia. Ha introdotto i lavori la professoressa Raffaella Bombi, coordinatrice del progetto e direttrice del corso di perfezionamento. ARC/PAU/gg