La Giunta Regionale


07.02.2024 14:32

Immigrazione: Roberti, rete sportelli a servizio comunità stranieri

Trieste, 7 feb - "Le finalità di questo progetto sono dichiarate in modo palese nella legge 9 del 2023 che ha istituito questi canali di finanziamento. Un provvedimento, approvato nel marzo scorso, che vuole affrontare in modo pragmatico e senza approcci dogmatici il tema dell'immigrazione che non va bene quando è irregolare, illegale e incontrollata. Questa iniziativa vuole invece aiutare gli oltre 100mila cittadini stranieri presenti sul territorio regionale, perfettamente integrati nella nostra comunità, di cui nessuno parla e che quotidianamente hanno bisogno di un sostegno per gestire al meglio diverse tipologie di pratiche".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti nel corso della presentazione del progetto sperimentale denominato "Sportello tutela dei diritti e di supporto alle comunità straniere in Friuli Venezia Giulia", finanziato dalla Regione e attivato dall'Associazione nazionale oltre le frontiere (Anolf) in collaborazione con la Cisl Fvg.

"Siamo convinti che questa iniziativa possa portare benefici concreti ai cittadini stranieri, a partire da quelli che storicamente vivono nella nostra regione. Anche perché - ha aggiunto Roberti - siamo assolutamente allineati con i promotori di questo progetto su un concetto fondamentale: per raggiungere la piena integrazione bisogna conoscere sia le regole del Paese che ti ospita che i diritti di cui tutti devono godere".

Obiettivo di questa rete di sportelli - già attivi a Trieste, Monfalcone, Udine e Pordenone - è quello di fare sistema e di collaborare con i servizi territoriali comunali al fine di dare informazioni corrette, indirizzare le persone ai servizi competenti, garantire ai cittadini stranieri pari condizioni di accesso agli uffici e alle tante opportunità della pubblica amministrazione, fornire servizi di traduzione e interpretariato nelle lingue e nei dialetti più diffusi e assicurare una costante attività di mediazione culturale fra le istituzioni e le comunità.

Gli operatori di Anolf, in virtù di un'esperienza ventennale sul campo, danno infatti gratuitamente informazioni su tematiche importanti come lavoro, casa, salute e istruzione, ma sono anche in grado di accompagnare queste persone in percorsi di carattere legale.

Nel corso della presentazione è stata inoltre enfatizzata l'importanza dell'attività di consulenza rivolta agli imprenditori locali per le pratiche di rilascio del visto d'ingresso e per la gestione del lavoro subordinato di cittadini stranieri.

"Il Friuli Venezia Giulia sta vivendo una fase di grande crescita economica che può rappresentare una straordinaria opportunità anche per i lavoratori stranieri regolari. Persone - ha concluso Roberti - che hanno deciso di costruire il loro futuro nella nostra regione". ARC/RT/gg