La Giunta Regionale


29.01.2024 21:12

Giorno Memoria: Roberti, orrore Theresienstadt deve scuotere coscienze

L'assessore alla rappresentazione delle opere realizzate nel campo di concentramento
Trieste, 29 gen - "Trovo sia molto importante che nell'ambito delle celebrazioni per la Giorno della Memoria Trieste ospiti al Politeama Rossetti l'esecuzione, per la prima volta nella stessa serata, delle opere 'Brundíbar', composta nel 1938 da Hans Krása, e 'Der Kaiser von Atlantis oder die Tod-Verweigerung', composta da Viktor Ullmann nel 1943, che ironizza sull'ideologia nazista. Entrambi questi capolavori sono infatti stati ideati nel campo di concentramento di Theresienstadt, che la propaganda del Terzo Reich presentava come esempio di insediamento destinato agli artisti ebrei, ma che in realtà era solo il terribile preludio ai campi di sterminio. Una vicenda che deve essere resa nota per far comprendere come non sia sufficiente fermarsi alle apparenze per alleggerire la propria coscienza".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali e lingue minoritarie Pierpaolo Roberti in occasione della rappresentazione al Teatro Rossetti di Trieste delle opere "Brundíbar" (Calabrone) di Hans Krása sul libretto di Adolf Hoffmeister e "Der Kaiser von Atlantis oder die Tod-Verweigerung" (L'Imperatore di Atlantide ovvero il rifiuto della Morte) su libretto di Peter Kien che fu ampiamente provata all'interno del ghetto-campo di Terezín, ma che non vi fu mai rappresentata pubblicamente.
Ringraziando gli organizzatori dell'evento Roberti ha evidenziato che "entrambi gli autori di queste opere trovarono, come molti altri, una terribile morte ad Auschwitz. Mettere in scena il frutto del loro ingegno è quindi un modo per ricordare loro e tutti coloro che persero la vita per colpa delle leggi razziali che in Italia vennero proclamate proprio nella nostra città. Non dobbiamo mai dimenticare l'orrore delle persecuzioni patite dal popolo ebraico e anche dalla comunità ebraica di Trieste, che da sempre rappresenta una parte importante del caleidoscopio di etnie e religioni che compone il capoluogo regionale". ARC/MA/gg