La Giunta Regionale


25.01.2024 17:58

Personale: Roberti, concorsi unici con Comuni e Scuola regionale

L'assessore in V Commissione: via alle strategie per rispondere alla carenza di personale negli enti locali
Pordenone, 25 gen - "Sul problema della carenza di personale nei Comuni, in particolare in quelli più piccoli, l'Amministrazione regionale in questi anni è intervenuta su più fronti. A partire, già nella scorsa legislatura, dall'introduzione del cosiddetto sistema delle 'soglie' che ha consentito il superamento del sistema dei tetti di spesa, e che avrebbe potuto assicurare l'assunzione di un numero di unità anche al di là delle necessità. Rispetto a quel momento, oggi la situazione è completamente cambiata e siamo di fronte, come tutti gli enti e il mondo delle imprese, a una difficoltà enorme nel trovare personale anche attraverso i concorsi. Questa emergenza richiede strategie e risposte nuove, che l'Amministrazione regionale sta mettendo in atto anche attraverso l'avvio di una campagna di comunicazione per rendere nuovamente attrattivo il lavoro pubblico, nonché attraverso una Scuola di formazione che possa accompagnare i giovani candidati ai corsi-concorsi".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Autonome locali e funzione pubblica Pierpaolo Roberti durante la riunione della V Commissione del Consiglio regionale, intervenendo dopo le audizioni in particolare sulla carenza di personale nei piccoli Comuni e sulle possibili azioni per invertire il trend.
L'assessore ha fornito alcuni dati per inquadrare il tema della carenza di personale che riguarda tutta la pubblica amministrazione, oltre che il mondo del privato. "Stime del Censis - ha evidenziato - parlano di oltre 316 mila figure professionali che in questo momento non si trovano. Sugli oltre 7.900 Comuni italiani ve ne sono più di 400 che non hanno alcun dipendente. Altri 2.337 Comuni, pari a circa un terzo, hanno meno di 5 dipendenti. La nostra Regione non è esente da questa difficoltà, alla quale però abbiamo cercato di dare risposte".
"Una misura che è stata recentemente sperimentata - ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo regionale - è stata quella del concorso unico per Regione e Comuni: tra qualche settimana ci sarà la pubblicazione della graduatoria e si procederà ad assegnare il personale selezionato secondo l'ordine di graduatoria ai Comuni che hanno aderito. Per il futuro l'auspicio è che più Comuni partecipino, in modo che il sistema del Concorso unico Regione-Comuni possa funzionare".
L'altra strada che la Regione ha intrapreso è quella che porterà a una Scuola di formazione regionale. "Non potendo - ha aggiunto l'assessore - la pubblica amministrazione utilizzare, a differenza del mondo privato, la leva della maggiore retribuzione dobbiamo fare in modo di rimotivare i giovani e le persone al lavoro negli enti del territorio. A breve - ha annunciato Roberti - partirà una campagna di comunicazione volta a incentivare l'aspirazione a lavorare nel sistema pubblico come occasione di crescita professionale e umana a favore delle proprie comunità. E sarà istituita una Scuola regionale per accompagnare i candidati in precisi percorsi che puntino ai corsi-concorso e per creare rapporti diretti tra l'Amministrazione regionale, le scuole e le università della nostra regione al fine di offrire opportunità di lavoro nuove e appetibili agli studenti e ai neolaureati". ARC/LIS/ma